Così iniziò la marcia sul retro
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: 369123, Fonte: Annunci69
... apparenze: avevo sì goduto chiavando ma l’impressione delle due amiche inculate mi era rimasta.
- Con il sesso non si deve dire mai basta, e poi vorrei cominciare l’anno facendo grandi cose con te.
Sono state queste sue parole a mettermi il dubbio che due ore prima avessi scopato con qualcuno degli amici e non con Nevio, che naturalmente si sarà divertito con qualcuna delle altre: benedetti l’alcool e la penombra!
Ancora un poco brilla accetto quindi buon grado di iniziare a giocare con lui, che in poco tempo si fa trovare con il cazzo duro come nei giorni più belli. Come sempre non mi sale subito sopra, ma inizia ad accarezzarmi tutto il corpo, a strizzarmi i capezzoli, a mettermi il dito prima nella figa e poi nel culo.
- Dai, dai, Nevio, basta con le dita, mettimelo dentro, ho voglia di cazzo! - Gli dico fremendo tutta, ho la fica in fiamme e non vedo l’ora di sentirlo.
Ma lui niente, continua a giocherellare con le dita nei due buchi mentre con la lingua mi porta i capezzoli ad una durezza degna di una nocciola.
- Cara Rosalba voglio vederti spasimare, questa scopata di capodanno dovrà rimanere nella storia. – Mi risponde girandomi sottosopra e cominciando a leccarmi la figa e il culo: i due buchi sono vicinissimi e la sua lingua penetra alternativamente nel buco del culo e fra le grandi labbra. Io sono partita, come lecca lui ne ho conosciuti ben pochi, per cui vengo a ripetizione con orgasmi che mi fanno gridare dal piacere.
- Ora carissima ti ...
... accontento, mettiti a pancia in giù che ti penetro!
Obbedisco subito al suo comando-invito: è da oltre mezz’ora che aspetto di sentirlo dentro; la fica è tutta un lago: fra le sborrate ricevute alla festa, le leccate di Nevio, i miei liquidi di goduria, è talmente bagnata che potrebbe entrarci anche una coca cola! Ma non avevo fatto caso che anche il buco del culo era stato ben lubrificato, cosa di cui mi sarei accorta poco dopo.
Infatti Nevio ha cominciato ad infilare il suo bastone nella fica: un paio di colpi e poi fuori a strusciare nel solco del culo, quindi di nuovo dentro e poi di nuovo sul culo su cui aveva sputato e versato una mezza sborrata.
- Basta, basta Nevio, lo voglio dentro, finiscila di tormentarmi così – gli grido inarcando il sedere.
- Va bene, ti accontento – fa lui, puntando l’uccello sul buco del culo e spingendolo dentro con un colpo secco – Lo volevi dentro ed eccoti accontentata!
Un dolore intenso, ma rapido, e prima che potessi rendermi conto di cosa fosse successo mi sono trovata inculata, con il grosso cazzo di Nevio che spingeva nel retto. Sarà stato per l’alcool che avevo ingerito, per il livello di arrappamento che mi aveva portato, per quanto avevo visto alla festa qualche ora prima, non ho protestato e ho fatto bene: dopo qualche minuto ho iniziato a percepire un certo piacere, sensazione che è via via aumentata mentre lui stantuffava senza tregua accompagnando ogni spinta del pube con due o tre dita (non saprei dirlo con esattezza, ...