1. Evoluzione


    Data: 25/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu

    ... consentirmi questo. Una domenica in cui avevo il ruolo di Padrone, vedendola abbastanza remissiva e disponibile organizzai la mia trappola, decisi che l'avrei costretta e che le sue reticenze erano fasulle e che avesse solo bisogno di una spintarella. Le legai i polsi e poi incomincia a lubrificarle il culo con della vaselina, anzi.... provai a farlo, ma mi ritrovai fra le braccia un ossessa, furiosa ed incazzata come non mai. Dovetti slegarla, e a quel punto lei mi diede una sberla, accompagnandola con un ultimatum:"Da oggi le cose cambiano! In questa casa esiste un solo schiavo ed una sola Padrona, ma sarà un "sempre" 24 ore al giorno, poi ci saranno dei giorni che sarai veramente usato come preferisco io, tanto lo so che Ti piace".Ero felice e spaventato, le avevo detto più volte che preferivo quando era Lei la Padrona ma non mi sarei mai aspettato che la cosa potesse assumere questo aspetto.Per prima cosa tirò fuori le sue cerette e tutte le attrezzature per la depilazione e mi depilò completamente, compreso le braccia, le ascelle e l'inguine. Mi lasciò solo i "capelli", fu una cosa lunga e dolorosa, al termine della quale mi cosparse di crema emolliente, poi mi disse di andare nei miei cassetti e di buttare tutti i miei slip perch&egrave non ne avrei più indossati.La domenica finì così, con me in ginocchio completamente nudo a baciare e leccare i suoi piedi mentre Lei guardava la televisione, con la mia lingua che scorreva lungo tutta la pianta, in mezzo alle dita che ...
    ... poi prendevo delicatamente una ad una e succhiavo con avidità, oppure mi infilava in bocca e spingeva l�intero piede fottendomi letteralmente la bocca con il suo piedino.Lunedì fu una giornata difficile, il contatto diretto dei tessuti sulla pelle, resa ancora sensibile dalla depilazione, il trovarmi completamente nudo sotto i pantaloni, mi eccitava incredibilmente, e non riuscivo a concentrarmi. Così mi ritrovavo con una erezione permanente e una continua emissione di liquidi dovuta all�eccitazione che mi metteva in profondo imbarazzo, Lei mi chiamò e mi chiese come mi sentissi, mi chiese di descrivere le mie sensazioni, poi mi ordinò di andare in bagno e di segarmi di raccogliere il mio sperma sulla mano e di leccarlo. La amai immensamente per quella breve tregua in cui il mio membro rimase per un po' in posizione di riposo, ma fu solo per poco tempo. Non ci furono altre variazioni alla nostra vita in quella settimana e a poco a poco mi abituai a non portare intimo; la sera rientravo e come al solito trovavo la cena pronta, e nonostante che qualche sera mi trovavo seduto sul divano con i suoi piedi che passavano dalla mia bocca alle mani, che massaggiavo e leccavo e baciavo nulla sembrava cambiato, o almeno così credevo.Arrivò il venerdì e nel rientrare in casa mi accorsi immediatamente che l'aria era diversa, un paio di zoccoli erano in ingresso, quelli neri vintage degli anni 70 che mi aveva fatto comprare in Germania e che mi vergognavo ad indossare, un collare ed una ...
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