1. Un gita in montagna (3)


    Data: 27/07/2020, Categorie: Incesti Autore: Atom

    L'idea di non riuscire piú ad aver Barbara su di me mi mi consuma ogni giorno, segandomi pensando a lei... pensando a noi... Non era più di un semplice amore caranale segreto. Ero pazzo di quella "milf" Uno giorno mentre le donne erano fuori da un 4/5 ore con i bambini a fare un gita, io Luca e mio padre restammo in casa loro a chiacchierare. Il bagno era al piano di sopra e come il bagno anche la vera da letto. In camera trovai delle Stan Smith rosa e bianche di Bargi che presi e portai fra le mie grinfie in bagno. Mi tolsi i pantaloni di corsa e mi sedetti sul water. Inizia ad annusare le scarpe e sentire un odore di cuoio usato stranamente profumato. Mi venne il cazzo di marmo ed iniziai a segarmi velocemente infilando velocemente in cazzo nella scarpa era una goduria unica. Poi infilai il cazzo fra i lacci di una scarpa mentre annusavo l'altra di prepotenza. Inizia a farmi una sega con i piedi con le suole delle sue profumatissime scarpe. Ero arrapato come una iena, non ci vedevo piú, volevo sborrarci dentro. Masturbavo velocemente il cazzo con la scarpa destra ed smettevo gemiti soffocati per non farmi scoprire, ma preso dalla foga di voler sborrare nelle scarpe della dea non mi accorsi che la porta era stata aperta di colpo, chi era ?... Ovviamente lei.... Non volevo coprirmi, lei mi guardava fisso negli occhi, io la guardavo e di colpo con la porta aperta si spogliò di fronte a me... Pensavo volesse fare l'amore con me ...invece, visto che c'era gente in casa, mi ...
    ... passò le sue mutandine bianche ed il reggiseno, qualche minuto dopo che mi ci stavo segando mi arrivò una sua notifica su WhatsApp che diceva: " piccolo sborrarci sopra , e poi inviami la foto 😏❤️" Poco dopo cancellò il messaggio per non farsi sgamare. Barbara era fuori tutta bagnata che aspettava la foto, mi diedi fa fare per lei. Mi segavo fortissimo ed annusavo il sapore di lavanda del reggiseno e l'odore frizzante di figa nelle mutande non resistetti e venni, venni fortissimo con una sborrata lunga e sorda. Le inviai la foto con il mio cazzo in tinto di sborra e la sua biancheria gocciolante. Uscii, la trovai fuori dalla porta. Le lascia le mie mutande in mano a lei Tornai a casa, mi misi a letto per farmi una sega quando mi arrivò un messaggio, piú precisamente una foto: La sua mano con quelle unghie lunghe con smalto bianco che mi fa impazzire sopra la sua figa pelosa con le mie mutande infilate dentro tutte bagnate. Volevo correre da lei e limonarla fortissimo,a le circostanze ce lo impedivano, perciò mi faccio una semplice sega. Non avrei potuto resistere senza di lei altri giorni, dovevo trovare una soluzione alternativa per cadere di nuovo fra sue braccia. Ecco... l'occasione perfetta...un film tutti insieme casa nostra. Io e la stallona c'eravamo scritti una mezz'ora prima ed avevamo organizzato tutto. Mi sono seduto subito verso la fine divano, barbara arriva con Luca e suo figlio, ci sediamo tutti insieme (tranne mio fratello che rimase a terra con una coperta) ...
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