1. 012 - La mamma troia e papi.......


    Data: 28/07/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia mamma, era una grande troia. Decisi, nell'interesse di entrambi, che non gli avrei mai detto nulla di quanto era successo, con la mia genitrice, nei giorni precedenti al suo arrivo. Decidemmo di avviarci verso casa e dopo pochi minuti io aprii con le chiavi il portoncino d'ingresso ed entrammo. Elisa andò subito in bagno a risolvere il problemino del vestito macchiato di sperma e io entrai in cucina, aprii il frigorifero, presi due bottigliette di birra chiara e mi lasciai cadere su una delle poltroncine del salotto. Elisa uscì dal bagno e giungendo in salotto, la vidi ridere sottovoce. La guardai con sguardo interrogativo e lei mi fece cenno alla camera matrimoniale, da dove, mi disse, provenivano dei rumori inequivocabili. Mi sollevai e mi avvicinai alla porta chiusa della camera dei miei e in effetti������Ti piace mia troietta?��Siiii, il tuo davanti e l�altro dietro dai!!��Ti piacciono due cazzi assieme e zoccola mia?��Siiiii, anche tre mi piacerebbero !!!��Troiaaaa, te ne manca uno in bocca!!! Che puttana che sei !��Siiii, sono la tua puttanaaaa!�Elisa era al mio fianco, ci scambiavamo degli sguardi complici, ridendo sottovoce. Io allora, abbassai la maniglia della porta lentamente cercando di non fare alcun rumore.La socchiusi, appena, appena e vidi il letto, c�era mia madre a pecorina, con papi, che la scopava in figa e con un grosso vibratore nero la inculava profondamente. Mia madre era, con mia grande sorpresa, legata con delle manette che gli tenevano le ...
    ... braccia aperte come Cristo in croce, fissate ai due pomelli di ottone del letto. Lui la incitava, la insultava e la sculacciava forte, molto più forte di quanto avessi fatto io nei giorni precedenti. Si vedevano le chiappe completamente rosse con in mezzo il grosso vibratore nero che le stava impiantato vibrante nell�ano e il cazzo di mio padre, per la verità molto più piccolo del mio, che le stantuffava la figa a tutto andare.Purtroppo, o forse per fortuna, Elisa per sporgersi a guardare anche lei, toccò con la punta della scarpa l�uscio, che si aprì quasi del tutto, esponendoci alla vista dei miei genitori. Mio padre���Ma che cazzo fate!��Scusa papi, credevamo che tu o la mamma aveste dei problemi, sentivamo dei lamenti e non sapevamo che� Insomma scusateci, eehhhmmm, eehhmmmm.�Ma la mamma��.�Venite qui con noi ragazzi, ci divertiamo tutti e quattro, il letto è grande, ci stiamo tutti��Elisa aveva un colorito, che al confronto le chiappe di mamma erano bianche latte. Paonazza, si direi, fortemente paonazza, come quando ci si brucia al sole. Mi tirava verso l�esterno prendendomi per il polso della mano destra���Dai, lasciali in pace, andiamo di là, dai vieni, muoviti, per favore daiiii�Mi lasciai trascinare in salotto chiudendo la porta della camera matrimoniale, ci guardammo dapprima seriamente, poi iniziammo a sorridere sempre più apertamente e quindi la risata soffocata,sgorgò trattenuta solo dalle mani che coprivano le nostre bocche.In quel momento, papi e mami, entrambi nudi ...
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