1. Turbamenti 2


    Data: 29/07/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... il ricordo era confuso, nebuloso, irreale.”Lo vuoi vedere un bel cazzo?" Annuii. Si spogliò nudo e mise in mostra il pene che mi invitò a toccare. Mi parve grosso, sotto il tocco delle mie dita lievitava . " Ti piace?" Ero intimorita, ma mi piaceva si, e sentii un calore diffondersi al basso ventre e la mia giovane figa si inumidì tanto da bagnare le mutandine. Senza toglierle, ma scostandole cominciò ad annusare, leccare e bere mugolando oscenamente quel dolce burro fuso che fuoriusciva dalla mia vagina di fanciulla. Travolta da quel piacere, eccitata, non più lucida, presi la decisione di concedermi a quel piacere, nonostante tutto. Mi slacciai il reggiseno mentre lui mi sfilava le mutandine: ero nuda davanti a quell'uomo. Le mie acerbe, deliziose tettine, furono oggetto delle sue carezze, i miei capezzoli furono piacevolmente strizzati dalle sue mani. Mi leccava tutta, in particolare indugiava sul buchetto anale, provocandomi brividi per l’emozione. Era un vero porco, un lupo mascherato da agnello. Mi prese in braccio trasportandomi sul suo letto matrimoniale, mi accarezzò gustandosi con gli occhi, libidinosamente, il mio corpo da adolescente. Mi allargò le cosce: il mio fiore inviolato era esposto senza difese alle sue voglie. Era suo ormai e voleva prenderselo. Si buttò su di me e cominciò a penetrarmi. Il suo eretto, durissimo uccello, mi fece male all'inizio, mi sentii lacerare, trattenni a stento un urlo; poi il piacere prese il sopravvento. La mia fighetta si ...
    ... dilatò al passaggio di quella massa di carne, si contrasse sotto i suoi colpi decisi e il piacere si estese al perineo, ai recettori sensitivi anali. Mi sembrava tutto irreale, ero come in una nuvola, in trance, travolta in quella mia prima estasi. Ero stata deflorata alla fine, e il sangue, che segnava l'addio alla verginità, si mischiava agli umori vaginali. Lui venne urlando sul mio ventre con un getto dì sperma, mentre il suo pene era scosso da spasmi di godimento. Il porco non voleva correre rischi di gravidanze indesiderate e di uno scandalo. Ero pienamente soddisfatta fisicamente, ma triste per quello che percepivo come un rapporto animalesco, quasi imposto e che giudicavo moralmente riprovevole. L’uomo ora, a bocce ferme, era preoccupato. Voleva cautelarsi dalle possibili conseguenze di ciò che aveva fatto. Mi implorò.“Linda, non dire niente, ti prego, in fondo tu sei stata d’accordo e ti è piaciuto. Se tu non avessi voluto non sarebbe successo nulla. Deve rimanere un segreto fra noi. Conviene ad entrambi”. Annuii col capo.Mi rivestii e tornai a casa, senza dire una parola. Era stata un’esperienza dura, ma fu salutare. La matematica non fu più un problema e interruppi per sempre le lezioni. Lo shock di quel momento venne superato col tempo, e recuperai equilibrio e sicurezza, acquistando più fiducia in me stessa. Ebbi le mie esperienze fino a incontrare l’uomo della mia vita a cui sono fedele.Già…. fedele? Si, spesso, ma non sempre; e poi quante tentazioni!Cedere o ...