Le mie storie (61)
Data: 29/07/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... fuori ed era grosso dannatamente grosso e lungo; lui sorrideva, probabilmente non era la prima volta che si trovava di fronte ad una reazione così stupita. "Benedica!" Mi è uscito spontaneo. Lui mantenendo il sorriso a 32 denti come di quello contento per questo regalo di madre natura, mi ha guardato e mi ha detto "è bello vero?" Ed allora mi è scappata 1 risata "ma quanto è grosso?" Gli ho fatto, mentre con la mano piccola che mi ritrovo cercavo di misurarlo scorrendo lungo lungo. Neanche il tempo di ricevere la sua risposta che si era fatto minacciosamente più avanti poggiandosi sui miei seni ed avvicinando la sua cappella a pochi centimetri dalle mie labbra. Il passo successivo è stato naturale, ho sollevato il capo e con la lingua gli ho leccato la punta. Piano piano la mia bocca ha cominciato a prenderlo sempre più dentro, lui lentamente lo infilava sempre di più ed io ho cominciato a fare avanti e indietro succhiandolo. Adesso le parti erano completamente invertite, io avevo in mano (anzi in bocca) il pallino del gioco, mentre lui con le mani appoggiate sul letto respirava sempre più affannosamente. Ma ero un po' scomoda, così, dopo essermelo tolto momentaneamente di dosso, l'ho fatto appoggiare sullo schienale del letto. Un altro sguardo compiaciuta e stupita al suo uccello e poi mi sono chinata con la testa a riprendere quel meraviglioso pompino che avevo interrotto. La bocca e le mani si muovevano armoniosamente lungo la sua asta, e mentre godeva io succhiavo. Poi ...
... gli ho sentito dire "sto per venire, sto per venire" e dopo qualche secondo la sua felicità è cominciato ad uscire copiosa più che mai. Io non mi sono tirata indietro, e mentre godeva con la bocca cercavo di sentire il suo sapore che effettivamente non era male. Dopo essermi pulita, ed aver pulito anche lui con 1 fazzolettino di carta, mi sono avviata verso il bagno, mentre lui mi faceva presente che si era fatta una certa ora e doveva vedersi con altri 2 colleghi. Ci siamo dati appuntamento a cena, 1 veloce bacio e le 2 porte che si chiudevano quasi contemporaneamente. Seduta sulla tazza a fare pipì, con in bocca ancora il sapore aspro ma piacevole del suo sperma, mi sono soffermata a pensare a quell'uccellone ed al fatto che allora le leggende su quel collega fiorentino non erano poi così infondate. Mi sono buttata sotto la doccia per cercare di togliermi quel pensiero fisso dalla mente, ma ormai era quasi impossibile. Tra 1 cosa e l'altra mi sono preparata per la serata, con l'intento di concludere la notte in bellezza. Vestitino un po' sopra le ginocchia, molto leggero (faceva 1 caldo pazzesco), stivaletti e perrizoma (rigorosamente senza reggiseno). Così sono scesa a cenare, prendendo posto accanto al mio nuovo amico... Mentre mangiavamo, sotto al tavolo le nostre mani ogni tanto si toccavano e toccavano quanto di bello avevamo l'1 per l'altra. Lui mi tirava su il vestitino accarezzandomi la coscia sinistra, io con la mano gli palpavo il pacco da sopra al pantalone. Poi ...