Le mie storie (61)
Data: 29/07/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... siamo usciti tutti per l'ultima sera e già nella macchina che ci portava al locale, le sue dita erano a caldo nella mia micia bagnata, mentre io cercavo di mantenere l'eccitazione senza farmene accorgere dagli altri ragazzi presenti nell'auto. Vi risparmio le 2 ore di discoteca, dove ci siamo s**tenati senza mai perderci di vista. Finalmente verso le 2 abbiamo ripreso la via dell'albergo e per non destare nell'occhio, siamo andati in 2 auto diverse. Poi arrivati nella hall, un messaggino sul mio cellulare diceva "camera tua oppure mia?" Io naturalmente ho scelto di giocare in casa... in camera pardon. Così dopo qualche minuto ho sentito bussare, il tempo di aprire ed eravamo di nuovo soli faccia a faccia. Le sue mani sul mio culo che rapidamente cercavano di sollevare il vestitino per poi infilarsi nel perizoma, le mie mani a sbottonare il suo pantalone per tirare fuori dallo slip il suo uccello che al momento era ancora dormiente. Mentre le nostre lingue si incrociavano, sentivo sotto i polpastrelli crescere il suo membro ad ogni movimento della mia mano. Poi mi ha presa in braccio e dopo avermi portata sul letto, ed aver indossato il preservativo nel giro di 10 secondi, mi ha allargato le cosce e me lo ha messo dentro. Era grosso, faceva anche un po' male, ma lui spingeva ed io mischiavo l'eccitazione con il leggero dolore. Avevo le gambe per aria, le sue braccia intanto mi avevano abbassato il vestitino da sopra, i miei seni erano debordati fuori letteralmente, e dopo ...
... aver visto lo stupore nei suoi occhi, per quanto fossero grossi, ci si è fiondato sopra con la bocca leccandoli in maniera alternata, prima 1 poi l'altro. Intanto ero venuta , ma lui no, e continuava a spingere sempre più dentro, mettendo a dura prova l'elasticità della mia povera patata, mai così bagnata, ma mai così allargata (non era più abituata a certe grandezze, nonostante Cuba). Poi 1 ultima penetrazione ed il suo profilattico si è riempito di sperma. Stanco si è steso accanto a me, poi, con molta calma, dopo aver tolto tutto ciò che lo proteggeva, è andato a buttarlo nel bagno. "Era l'unico che avevo, adesso come facciamo? Io voglio ancora scoparti!" Questa è stata la sua frase appena tornato. Io l'ho guardato sorridendo e gli ho detto "calmo calmo, prima di tutto prendo la pillola, poi chi ti ha detto che io voglio scopare ancora?" Mentre parlavo però, la mia faccia appena soddisfatta, ed ancora con un po' d'affanno per l'eccitazione, mi tradiva. Lui così mi ha preso 1 coscia con la mano e mi ha detto "lo so che ne vuoi ancora, bella Napoletana". Sono sgattaiolata nel bagno, mi sono spogliata, anche perché i vestiti erano già quasi tolti e dopo essermi data una sciacquata ed una risistemata generale sono uscita, solo con le mutandine. Dopo avermi vista per la prima volta in piedi come mamma mi ha fatta, il buon fiorentino ha di nuovo magnificato la grandezza dei miei seni con un'espressione toscana che adesso non ricordo ma che al momento mi ha fatto tanto ridere. Lui ...