1. Giovanna 14 la sua vera rivale è la moglie dell'amante


    Data: 30/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti

    Ho appena finito di visitare la madre di Giovanna, esco e mentre chiudo la porta mi appresto a imboccare le scale, siamo al I piano, si apre la porta dell'ascensore e mi trovo davanti Giovanna. È vestita con una maglietta bianca aderente che mette in evidenza i capezzoli gonfi che sporgono come nocciole, è evidentemente senza reggiseno, con scritto all'altezza del seno " Si guarda ma non si tocca" mi domando dove l'abbia scovata e glielo chiedo. Me l'ha portata mia figlia da una vacanza in Toscana. L'ha presa in un Autogrill lungo l'autostrada. Sono vestita di casa, dice indicando anche i leggins dello stesso colore, visto che non devo uscire. Ma mi sembra che sei fuori casa. Si ma stavo scendendo a vedere mia madre (dal III al I piano), a proposito come l'hai trovata? Mi sembra abbastanza bene. Anche abbastanza contenta di vedere che hai ripreso l'appetito e sei meno irritabile. Pensava che tuo marito ti trascurasse e mi aveva chiesto di parlargli. È merito tuo se ho ripreso l'appetito e sono meno irritabile, dice stringendosi a me, facendomi sentire i capezzoli sul torace attraverso la sottile camicia di lino che indosso, le metto una mano sul culo ed è anche senza mutande. Il suo sguardo si accende di eccitazione, mi afferra per il braccio, mi trascina giù per le scale sino alla cantina, apre una porta con le chiavi che ha in mano. Entriamo in una stanza illuminata falle finestre sul bordo del cortile interno, è un piccolo deposito ci sono una poltrona e in divano coperti ...
    ... da un lenzuolo, si siede sulla poltrona, l'aria sa di polvere ma tutto è pulito; mi abbraccia stringendomi alla vita e sente la mia prepotente erezione causata dallo strofinio dei suoi capezzoli sul mio torace e si toglie la maglietta ed i suoi seni sbocciano improvvisamente davanti ai miei occhi, mi slaccia i pantaloni si porta la mia asta tra di essi e la imprigiona tra di essi cominciando un su e giù da favola e succhiando la cappella appena emerge tra le sue straordinarie mammelle. Sono sempre più eccitato, lascio cadere la borsa degli attrezzi a terra le palpo a piene mani i seni stringendole i capezzoli con forza tanto da farla mugolare. La faccio alzare ed inginocchiare sulla poltrona, le abbasso i leggings ed infilo il mio cazzo tra le cosce strofinandolo lungo la sua fica grondante, lo inumidisco bene, lei si piega col busto sulla spalliera della poltrona, si protende verso di me ed io mi immergo nella sua fica bollente. Scopiamo per circa un quarto d'ora sino a che esplodiamo in un orgasmo insieme. Dopo solo qualche minuto di immobilità, Giovanna si gira verso di me che sono ancora incollato a lei e le alito sul collo. Fammi il culo adesso, sono 15 giorni che aspetto. A queste parole il mio strumento che era rimasto immerso nella sua fica, ritorna duro come il marmo, mi sfilo, raccolgo con la mano quanto le cola dalla fica, un misto di umori fatto di sborra e liquidi suoi, glielo spalmo sulla rosetta dell'ano forzandolo lievemente prima con un dito poi con due, è di ...
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