Giovanna 14 la sua vera rivale è la moglie dell'amante
Data: 30/07/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zizi', Fonte: EroticiRacconti
... nuovo stretta e fatico ad introdurre le dita ma la voglio preparare un po', c'è sempre quella notevole sproporzione tra lo strumento e la piccola entrata. Dai, dai, mettilo dentro, appoggio la cappella all'ano e comincio a spingere. Improvvisamente lo sfintere cede e sono dentro, aihh, emette un gemito di dolore, è entrata solo la cappella e sembra impossibile possa continuare ad entrare, ma lei dopo una breve esitazione da un colpo indietro e sono dentro sino a metà, sono io a dare un poderoso colpo in avanti e mi pianto dentro sino in fondo, i miei peli strofinano sulle sue natiche, ha la bocca spalancata in un grido muto. Dai grida spaccami il culo, spaccamelo bene. Comincio a menare colpi su colpi sempre più veloci, sempre più a fondo, veniamo nuovamente insieme fra gemiti di dolore e piacere da parte sua, ma anche io provo un lieve dolore tanto mi stringe con quel culo sembro serrato in una morsa. Sono ormai le 20.00, devo tornare a casa per portare mia moglie a cena fuori. Ci ricomponiamo, lei torna su, io esco dalla porta del garage e corro verso la macchina si è fatto tardi. Arrivo a casa, entro in camera da letto, mia moglie coperta soltanto da una vestaglia trasparente, è davanti allo specchio che si trucca. Il seno occhieggia dalla scollatura scoperto in modo che si vedono i capezzoli che puntano verso l'alto. Non è grossissimo una terza abbondante, ma sta su da solo e sembra quello di una ventenne. Se non ti serve il bagno faccio la doccia chiedo, fai pure ...
... risponde, ho bisogno di altri 15 minuti. Fatta la doccia mi preparo e mi avvio all'ingresso, passo davanti allo spogliatoio vedo mia moglie che indugia a scegliere il vestito mi accosto a lei che mi si struscia contro. Indossa ancora quella vestaglia leggera a mezza coscia le infilo la mano sotto e le accarrzzo il culo, si sporge indietro tento con le dita di raggiungere l'ano, ma sento il filo del perizoma che si interpone impedendomi di raggiungere l'obbiettivo. Scendo a preparare la macchina le soffio nell'orecchio, altrimenti addio cena con gli amici. Si forse è meglio replica con uno sguardo torbido. Sono in macchina ad aspettare quando vedo aprirsi il portone e rimango scioccato. Mia moglie indossa un tubino nero tutto paiettes, che le arriva a mezza coscia, evidenziandone la lunghezza. Non le avevo mai visto questo vestito. Il tessuto è quasi trasparente e sono le paiettes che praticamente le consentono di non sembrare nuda. Una soffice sciarpa di pizzo le orna le spalle quasi nude, solo una sottilissima strisciolina sul suo meraviglioso decolte' sembra reggere il vestito. È nuovo chiedo? L'ho preso per te. quando si siede accanto a me noto i capezzoli arroganti che sporgono in avanti. Non hai il reggiseno osservo. Non ne ho bisogno lo sai e se lo vuoi sapere non ho nemmeno le mutande. L'abito già a mezza coscia, quando si è seduta è risalito sin quasi all'inguine. Sento la gola inaridirsi e l'uccello crescere. Siamo fortunati, parcheggiamo quasi davanti alla porta del ...