1. Visita alla mamma


    Data: 30/07/2020, Categorie: Incesti Autore: fantasioso, Fonte: RaccontiMilu

    ... smettere di palpeggiare le tette cominciai a baciarla. Sempre più fuori di me, tolsi una mano dalle tette e le abbassai le mutande mettendo a nudo quelle grosse e polpose chiappe, palpeggiai anche quelle e le baciai. A quel punto mamma disse con voce evidentemente rotta dal piacere “Giulio, adesso è meglio che ci fermiamo, stiamo andando troppo oltre”. Io ovviamente non avevo nessuna intenzione di fermarmi, e anzi portai la mano tra le cose accarezzando con i polpastrelli la fica. Mia madre sobbalzò a quel contatto e disse “Giulio che stai facendo? Guarda che sono in astinenza da troppi anni per resistere a certe sollecitazioni”. A quel punto la mia risposta era scontata “e perché dovresti resistere, non ti sembra giunto il momento di mettere fina a questa astinenza?”. Con un filo di voce rispose solo “ma sei mio figlio…”. Le parole si fermarono lì, perché la girai mettendola con la schiena sul letto senza che lei opponesse alcuna resistenza, le aprii le gambe potendo la testa tra le sue coscione mentre lei sollevava le ginocchia, e cominciai a leccarle la figa. Lappavo e stuzzicavo il clitoride sentendola gemere di piacere, fino a quando un sussulto del suo corpo precedette l’orgasmo. Non potevo più resistere, volevo assolutamente scoparla. Mi tolsi in un attimo i pantaloni e i boxer e puntai la cappella gonfia alla fica, spinsi e tutto il cazzo durissimo le entrò dentro. Cominciai a farlo scorrere avanti e indietro stando sul suo corpo carnoso e abbondante, guardavo il ...
    ... suo viso trasformato dal piacere e continuavo a sbatterla traendone un piacere mai provato così intenso. Sentii montare un travolgente orgasmo e accelerai i colpi prendendole il viso tra le mani infilandole la lingua in bocca. Mia madre rispose al bacio facendo mulinare la lingua mentre accompagnava con i movimenti del bacino il ritmo che imprimevo alla scopata. Sentii lo sperma attraversarmi tutto il cazzo e sborrai schizzando ripetutamente nel suo caldo ventre. Fu l’orgasmo più intenso della mia vita, tanto che finito di sborrare mi accasciai esausto sul suo corpo tenendoglielo ancora dentro. Avvertivo le sue contrazioni vaginali intorno alla mazza ancora semi dura e in men che non si dica mi tornò di nuovo come il marmo. Mi ritrovai a scoparla la seconda volta consecutiva, e lei godeva senza più nessun ritegno. Mi incitava con frasi oscene “siii cosììì…dai sbattimi…fottimi….ohhh che bel cazzo che hai….dai fammi godere…scopami….goditela tutta…!”. Continuavo a scopare mia madre palpeggiando tutta la sua carne, la baciavo in bocca e le stringevo le chiappe. Quando un mio dito si insinuò nel buchetto posteriore, fu lei stessa a dirmi “vuoi mettermelo nel culo, vero porco? Dai che aspetti, inculati tua madre!”. Musica per le mie orecchie! La feci mettere a pecora, e senza tanti complimenti glielo infilai su per il buco del culo che trovai già rotto. Mamma continuava ad incitarmi “si…rompimi il culo….spaccamelo…sborraci dentro!!”. La sodomizzai a lungo mungendole le tette e ...