1. Rapinando mia sorella


    Data: 30/07/2020, Categorie: Incesti Autore: Luca Leone, Fonte: RaccontiMilu

    ... lì ad aspettarmi, la cosa mi puzzava e ne ebbi la conferma quando sceso dall'auto mi avvicino a lei per salutarla ricevendo un sonoro schiaffo in pieno viso, Alessia sapeva tutto colto alla sprovvista non fui in grado di negare anche se capii chi poteva aver spifferato tutto, Luca aveva una sorella Teresa la quale origliava di nascosto i nostri discorsi spesso e volentieri essendo amica di Alessia era chiaro che le aveva raccontato tutto, a quel punto non c'era molto da dire, nonostante la discussione durò per un bel po' alla fine finimmo col rompere definitivamente. Tornai a casa rimasi per non so quanto tempo in auto a riflettere su cosa era successo, nonostante ciò non provavo dispiacere ma solo rabbia, come poteva essere tanto egoista? All'improvviso sento bussare al finestrino lato passeggero, mi volto vedendo mia sorella "Che vuoi?" dissi io aprendole lo sportello a tono incazzato, "Ho letto sul gruppo delle ragazze di te e Alessia.." disse lei dispiaciuta salendo in auto "Nemmeno ci siamo lasciati e già l'ha detto a tutti? Bah!" Alessia, Teresa, mia sorella ed altre ragazze erano tutte compagne di corso ed avevano un gruppo su what's app spettegolavano di tutto e di tutti, a volte mia sorella sapeva cose di Luca ancora prima che lo sapessi io, un branco di pettegole insomma! "Senti, apprezzo il gesto ma non ho bisogno delle tue parole di consolazione" continuai io conoscendo quello sguardo, all'improvviso sentimmo correre verso di noi immediatamente mi ricordai di Luca ...
    ... "Adesso devi andartene, subito!" le dissi cercando di buttarla fuori prima dell'arrivo di Carlo "Tu non vai da nessuna parte, mani in alto questa &egrave una rapina, datemi i vostri cellulari!" riconobbi la voce di Carlo, mi voltai eccolo vicino allo sportello incappucciato con un passamontagna a puntarci contro la pistola giocattolo di Luca, mia sorella spaventata gli consegna immediatamente il suo, devo ammettere che Carlo era davvero bravo a recitare la parte, aveva spaventato un po' anche me, così tento di spiegare l'equivoco "Aspetta, c'&egrave un equivoco lei non.." ma prima di riuscire a finire la frase Carlo mi tira un pugno sul naso "Lascialo stare!" grida mia sorella che immediatamente mi prende il cellulare consegnandoglielo, io non so se lo aveva di proposito o meno a colpirmi in viso ma mi aveva fatto malissimo tanto da stordirmi e chiedermi se mi avesse rotto il naso, così preso dal dolore che nemmeno bado a quello che si stanno dicendo, quando finalmente mi sono ripreso e gli occhi hanno smesso di lacrimare mi accorgo che mia sorella mi sta sbottonando i pantaloni in bocca il cazzo prima di riuscire a fermarla, "Mettici più impegno quando lo succhi al tuo ragazzo!" ordina Carlo non sapendo che era mia sorella non conoscendo ne lei ne Alessia, sento la lingua di mia sorella intorno all'asta del mio pisello mentre a labbra serrate sale e scende lentamente, era dannatamente brava, stava con un ragazzo da tre anni e con lui doveva essersi allenata parecchio! Avevo ...