1. Rapinando mia sorella


    Data: 30/07/2020, Categorie: Incesti Autore: Luca Leone, Fonte: RaccontiMilu

    ... figa diventa sempre più scivoloso rendendo più veloce il movimento, ad un tratto anche lei inizia ad assecondare il movimento cavalcandomi e facendo gemere anche me "Resisti ancora un po'" sussurra lei nel mio orecchio muovendosi con più foga, muovendosi in quel modo rischio di venire, inizio a schiaffeggiarla sul culo per farle capire di rallentare, ottengo però l'effetto opposto lei eccitata va ancora più veloce gemendo forte, sento il mio cazzo avvolto dal calore dell'orgasmo che le sto facendo avere! Inizia a rallentare riprendendo fiato e muovendo il bacino in modo circolare continuando a sentirlo dentro, finalmente scende dal mio pisello per tornare a sedersi al lato del passeggero, il mio uccello &egrave durissimo, "E' andato via" esclama lei ancora con il respiro affannato, io quasi mi ero dimenticato di Carlo, mi fingo sorpreso e senza scendere dall'auto allungo la mano sul tetto trovando i nostri cellulari "Qualcosa l'avrà fatto scappare" ipotizzo io guardando lei, mia sorella mi fissava il cazzo che ora aveva dimensioni notevoli imbarazzata "So che ...
    ... &egrave stupido.. ma io mi vergogno di farti.." dice timidamente indicandomelo, io mi guardo il pisello non potevo negare di essere eccitatissimo "Non ti preoccupare, resta così però" così guardandole la figa inizio a segarmi, lei apre la figa mostrandomi le labbra per aiutarmi "Mostrami le tette" dissi io, lei esita qualche secondo ma poi tira su maglia e reggiseno mostrandosi la sua quarta di tette, a quel punto continuo segandomi più velocemente "Puoi toccarle se vuoi.." propone timida, non me lo faccio ripetere una seconda volta immediatamente con la mano libera inizio a palparle le tette e a toccarle la figa, le mie attenzioni poco a poco la eccitano tanto che allunga la mano verso di meno continuando a farmi lei la sega che avevo iniziato. Ci ritroviamo a masturbarci l'un l'altra fino a raggiungere quasi contemporaneamente l'orgasmo, riprendiamo fiato poi ci rivestiamo. Il giorno dopo vidi Luca e Carlo felici di avermi dato una mano, Luca volle sapere i dettagli e Carlo lo accontentò inconsapevole che la ragazza di cui stavano parlando non era Alessia ma mia sorella. 
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