1. Storia d'amore e di passione 5 - Mamma e figlio - Giochi con la bocca


    Data: 01/08/2020, Categorie: Incesti Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti

    Quando mi ero abbassata per inginocchiarmi davanti a mio figlio,mi sembrava di rivivere quella prima volta al cinema col timido ragazzo che poi avrei sposato. Anche lui era silenzioso e in preda ad un lieve tremore. Naturalmente anch'io,per quanto cercassi di mostrarmi sicura di me,avevo una certa agitazione che mi faceva battere forte il cuore. La patta dei suoi jeans era piuttosto gonfia segno che sotto la verga era già in erezione. Il prendere atto che mio figlio,nonostante cercasse di mantenere un certo distaccato contegno,in realtà era eccitato dalla situazione che si andava creando mi aveva piacevolmente sorpreso. Felice per la scoperta,avevo alzato gli occhi verso i suoi alla ricerca di uno sguardo d'intesa ed invece il ragazzo aveva gli occhi socchiusi e non aveva notato la mia trasgressiva e complice richiesta. Lentamente e con non poca fatica gli avevo fatto scorrere la cerniera verso il basso e mentre con la pressione delle mani cercavo di farlo sollevare per abbassargli i pantaloni avevo notato che nel frattempo mio figlio aveva appoggiato le mani ai braccioli della sedia e,col busto eretto e la testa tirata indietro,pareva la postura di un pistolero del far West in procinto di battersi a duello. Per un attimo l'avevo preso come un gesto di sfida ma poi,dopo che aveva sollevato il sedere come gli avevo chiesto con la pressione delle mie mani,mi ero resa conto che cercava una improbabile distensione in attesa degli eventi. Gli avevo sfilato completamente i ...
    ... pantaloni e per avere un pieno controllo della sua zona pelvica,gli avevo tolto anche le mutande. Immediatamente le mie narici erano state colpite da un forte afrore di maschio e ...di pulito. Chissà,forse mio figlio prevedendo ciò che sarebbe potuto accadere,aveva fatto la doccia prima di mettersi a studiare. La mia distrazione era durata una frazione di secondo e subito i miei occhi sono stati premiati dalla vista del suo splendido cazzo in piena erezione. A differenza di quello di mio marito scuro,tozzo e innervato da vene azzurrognole,quello coi quali mi lustravo gli occhi e mi leccavo le labbra in quel momento,era lungo e affusolato e dalla pelle liscia di un brillante rosa chiaro. Il glande vi svettava superbo nel suo giovanile,livido turgore e alla luce delle lampade pareva brillare come un violaceo oggetto smaltato . Una vera ghiottoneria,un frutto estivo imperlato di resina profumata da mangiare in un sol boccone. La "bestia" pareva distesa sulla pancia come un felino in attesa dello scatto verso la preda. I suoi testicoli gonfi,lievemente increspati e ricoperti da una rada peluria bruna ben curata,vellicava il mio mento vicino mentre la cappella,sfuggiva al mio sguardo sino all'ombelico. Li per li ero rimasta sorpresa dal fatto che si acconciasse la peluria cosa che non avevo notato la prima volta e mi sono compiaciuta al pensiero che lo avesse fatto per me. Con movimenti lenti come a non voler turbare la sua quiete,gli avevo afferrato il gambo con entrambe le mani ed avevo ...
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