1. Eva


    Data: 01/08/2020, Categorie: Etero Autore: ceasar12, Fonte: EroticiRacconti

    ... solo, e che per qualunque cosa sarebbe bastato chiamarla. Mi addormento dolorante fino al mattino. Mi alzo con fatica, mi fa male tutto, ricordando frangenti di quello che era successo. Mi guardo allo specchio, certo non sono un bello spettacolo ma tant’è. Mi ricordo che ci dovrebbe essere anche lei nell’altra stanza, faccio capolino sulla porta che aveva lasciato aperta. La vedo stesa addormentata ancora vestita. La osservo meglio, certo che è bella, il vestito che indossa dormendo le è salito e lascia vedere un perizoma nero ridotto e un gran bel culo. Il suo viso è dolce. Decido di preparare la colazione e facendo il minimo rumore possibile vado in cucina con solo l’accappatoio addosso. Preparo un vassoio, pongo croissant e caffè, vado nella sua camera e appoggio il vassoio. Mi avvicino a lei e abbassandomi le bacio la fronte con un buongiorno. Apre gli occhi e mi sorride. “buongiorno, come stai?” “buongiorno, un po’ ammaccato ma non malissimo, anzi, potevo stare peggio. Tu invece, come stai dopo quei ceffoni?” Sul viso si intravvedono i segni che le ha lasciato lui, la accarezzo. Svaga la domanda in modo naturale. “ ma veramente, avrei dovuto essere io a portati la colazione” “tranquilla, non sono infermo a questo punto. Ma tu hai dormito vestita” Si rende conto della sua posizione e di quella del vestito e su copre di scatto. “scusa, sai, non sapevo dove tenevi le cose e non volevo essere indiscreta. Ma ho dormito bene comunque, non ti preoccupare”. Prende il caffè a ...
    ... letto, mangia, è bellissima e amichevole, direi quasi premurosa. Sono seduto sul bordo del letto e ammiro questo angelo, un po’ arruffata e con il trucco che le cola dagli occhi e un occhio leggermente tumefatto, ma sempre angelo. “vuoi fare una doccia, devi chiamare qualcuno?” Mi fa cenno di si a tutte e due le domande e io le indico il telefono e esco dalla camera informandola che le lascio un accappatoio al bagno e che sarei stato in salotto. Sono sul divano, guardo la televisione e sento lei andare al bagno, l’acqua della doccia aprirsi e inizio a immaginarmela nuda che si insapona, il mio cazzo reagisce e si inturgidisce. Lei esce dal bagno con l’accappatoio indosso e un asciugamano in testa, si siede sul divano fianco a me si appoggia sulla mia spalla. Parliamo del più e del meno anche se a me non interessava tanto, mi ero perso nel guardare i suoi occhi, di un verde unico e leggermente a mandorla nei tratti, ne ero rapito. In televisione stavano scorrendo le immagini del film “pretty woman” se non ricordo male ed è cosi che si siamo lasciati andare a un dormiveglia. Stesi sul divano, probabilmente con i movimenti dati dal sonno apro gli occhi trovandomi sudato con lei che era abbracciata a me a sua volta sudata. Mi viene spontaneo e le bacio la fronte; lei mi stringe più forte nel suo inconsapevole abbraccio e si sistema meglio addosso a me, io le bacio una guancia e lei finalmente apre gli occhi e ricambia il bacio sulla mia guancia. I nostri corpi sono divisi solo dagli ...