1. L'anniversario


    Data: 02/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: panteronarosa73, Fonte: Annunci69

    ... sul cubo e con la destra mi avevi scavalcato per poggiare il piede sul lettino alla mia sinistra. Avevo la tua figa ad un palmo dalla bocca e da quella finestra di spazio ho incrociato lo sguardo della tua amica che prima mi ha fatto l’occhiolino e poi mi ha preso il cazzo in bocca!
    
    Ho alzato gli occhi a cercare i tuoi. Prima mi hai fatto segno di tacere e poi con la stessa mano sei scesa ad allargarti la figa.
    
    Ti aspettavo a bocca aperta.
    
    E mentre ti abbassi lenta mi sono giunte sulla lingua le prime gocce del tuo desiderio.
    
    Quanto è troia la tua amica!
    
    Quello che era stato dapprima un lento sali e scendi è diventato man mano un roteare di lingua, gocciolare di saliva e risucchi infiniti.
    
    Ti ho stretto le pacche e ti ho spinto a scoparti la mia lingua.
    
    Ti alzavo e ti abbassavo facendoti entrare ed uscire la lingua da dentro mentre mi inondavi di effluvi densi e profumati.
    
    All’improvviso ti sei staccata e ti sei girata per metterti in posizione di sessantanove ed alla mia visuale si è presentato il tuo culo sodo.
    
    Nel frattempo eravate in due a contendervi il cazzo. Sembrava una gara a chi lo spingesse più in gola! Sentivo il vostro alternarvi e il vostro gorgogliare e anche le palle, che sapientemente la tua amica massaggiava, erano diventate di pietra.
    
    Ho usato tutte e due le mani per aprirti tutta. Figa e culo!
    
    I due pollici allargavano la figa; medio, anulare e mignolo facevano presa sulle pacche per spalancarle e coi due indici ho ...
    ... iniziato a penetrarti il culo.
    
    Entrati per metà della lunghezza e continuando a succhiarti il clitoride, ho iniziato ad allargare l’orifizio. Ho iniziato lentamente a creare spazio tra le due dita che avevi nel culo dilatandoti l’ano. Dilatavo e congiungevo piano piano per allenare il tuo buco all’apertura. Man mano lasciavo sempre più spazio tra le due dita e i tuoi gemiti sono diventati mugolii.
    
    La sensazione di dolore doveva essere forte perché così non te lo avevo mai sguarrato!
    
    Questo, insieme al ciucciare continuo del clitoride ti ha fatto venire come una cascata nella mia bocca.
    
    Eri pronta per essere sfondata!
    
    Nel cambiare posizione mi sono accorto che anche la tua amica era nuda, ero stato troppo impegnato per poter dire quando si fosse spogliata. Fighetta ben rasata con solo un filino di peli scuri, fronte imperlata dal sudore a rimarcare la dedizione alla causa e tette gonfie e sode con capezzoli turgidi e areole quasi marroni a conferma che anche lei era eccitata.
    
    Si è messa un po’ in disparte mentre tu, ventre sul lettino e cosce spalancate, ti sistemavi a pecora pronta ad accogliermi.
    
    Ma questa volta sono stato io ad esitare e ad indicarvi come avrei voluto che il gioco proseguisse.
    
    Adesso il sessantanove toccava a voi!
    
    Lei stesa sul lettino e tu sopra.
    
    Hai tentennato, guardandomi.
    
    So che è una cosa che non hai mai fatto ma nemmeno tutto quello che stava accadendo avevamo mai fatto. Sarà perché volevi rendere questo anniversario ...