Il parcheggiatore negro. - Racconti Erotici

Il parcheggiatore negro.

... pian piano scendo più giù all'ombelico, al basso ventre fino ad arrivare all'oggetto del desiderio. Sento prima le palle giganti e poi il cazzo vero e proprio che stringo nel pugno. Improvvisamente però lui mi prende la mano. Io ero spaventatissimo ma invece inizia a spostare la su é giù per segarlo con la mia mano. Preso il ritmo continuo da me e lui, spostatosi a pancia in su, mi avvicina la testa e inizia a baciarmi. Restiamo circa 10/15 minuti a scambiatrici saliva poi lui si avvicina a me e inizia con una mano a giocare col mio buchino. Prima non passa nemmeno un dito poi pian piano eccolo che entra, poi un altro e un altro ancora finché non mi trovo 4 dita su per il culo. Che bella sensazione. Dopodiché lui si mette in ginocchio davanti a me, prende le mie gambe e se le poggia sulle spalle , una su di una spalla e una su di un altra e prova a infilare il suo grosso cazzo duro su per il mio deretano. Non si decide ad entrare, nonostante le 4 dita sono ancora troppo stretto ma lui ha voglia di scomparsi e con una forte spinta di addominali lo infila dentro con forza. Io urlò di dolore ma lui mi copre la bocca con una mano per farmi star zitto. Spinge e me lo fa entrare e ...

... uscire continuamente e mentre lo fa geme, geme di piacere. Io sento un dolore incredibile ma pian piano mi abituo e iniziò anche io a godere. Mi sentivo una Troia si una lurida puttana e un negro mi stava fottendo per bene il culo ma questo mi piaceva.

Tolta la mano dalla mia bocca iniziò ad ansimare anche io, ancora più quando lui mi sputa e mi riempie la faccia di saliva spargendo,ela su tutto il volto.

Dopo una buona mezz'ora di su e giù rallenta il ritmo fino ad uscire. Si sposta su di me e inizia a fotteemi la bocca.ha un forte gusto di piscio e mi piace un casini, anche qui va velocissimi e dopo meno di 15 minuti mi inonda la bocca di calda sborra. Non riesco ad ingoiarla tutta ed un po' mi cola giù dai lati della bocca. Dopodiché ci corichiamo a dormire. Lui però mi prende il mio cazzo e inizia a segar melo fino a farmi venire in meno di due minuti. Raccoglie il mio sborro nella mano e lo lecca tutto. Andiamo così a dormire.

Il mattino dopo mentre sono chino in cucina sui fornelli a cucinare la colazione sento da dietro qualcosa di enorme e duro che preme contro le mie mutande. Era lui appena alzato e gia in forma per riprendere a scopar. Ma questa e un altra storia... .