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Le testimoni di Michael (Rachel) - Michael’s witnesses
Data: 04/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: TheKingOfHearts
... sul letto con ancora le mani legate dietro la schiena, un dolore bruciante al fondoschiena, credevo che sarebbe finita così, ma mi sbagliavo. Lo sentii prendere qualcosa dalla sua valigetta, e lo vidi tornare. In mano aveva un vibratore nero lucido, di design, e lo accese. Si mise sopra di me, e mi tolse la gag ball, appoggiò le sue palle sopra la mia bocca e mi ordinò di succhiargliele. Iniziai così a farlo e lui iniziò a farmi godere con quel vibratore passandomelo e spingendolo contro il clitoride. Dopo le palle mi mise tutto il suo cazzo in bocca e con l’aiuto di un cuscino sotto la testa l’angolo per succhiarglielo diventò perfetto. Glielo succhiai come una vera troia per almeno dieci minuti mentre godevo con il vibratore, a volte mentre avevo il suo cazzo in bocca mi schiaffeggiava la faccia per ricordarmi che ero la sua schiava. Le mie gambe iniziarono a tremare, stavo per venire, mi girava la testa non capivo più niente stavo godendo troppo e il suo cazzo nella mia bocca mi impediva di urlare anzi mi toglieva sempre di più il fiato. Arrivò il momento in cui venni, credevo che sarei svenuta ...
... un’altra volta, è stato un orgasmo fortissimo tanto che iniziai a squirtare come una troia, non mi era mai successo. Mentre squirtavo provavo ad urlare per farlo smettere ma non tolse il vibratore neanche un secondo nemmeno quando chiusi le gambe perché non ce la facevo più. Intanto lui continuava a fare avanti e indietro col il suo cazzo nella mia bocca sempre più forte e sempre più velocemente, e mentre raggiungevo il secondo orgasmo e spruzzavo di nuovo, lo sentii gemere e spruzzarmi in bocca e in faccia tutto il suo sperma. Mi riempì la faccia e anche la bocca, spruzzò almeno sette o otto volte tantissimo sperma caldo. Finito il mio secondo orgasmo ingoiai lo sperma che Michael mi aveva spruzzato in bocca, e con il resto che avevo in faccia, sotto suoi ordini, iniziai a spargermelo sul seno mentre mi guardava, e di tanto in tanto mi puniva con qualche schiaffo tra le gambe. Fu la serata più intensa della mia vita. Non vedo Michael da quando il giorno dopo mi riportò a casa, ma sono sicura che alla prossima cena importante si rifarà vivo. Perché la sua unica schiava elegante sono solo io. -Rachel