1. Adorabile Stellina. Prima parte


    Data: 05/08/2020, Categorie: Zoofilia Autore: MarcoC, Fonte: EroticiRacconti

    ... benché all’epoca non fossi un fruitore di pornografia che potesse alimentare le mie idee erotiche. Ma sicuramente in parte era dovuto all’astinenza sessuale e al caldo anomalo di quell’estate che, come si suol dire, mi faceva ribollire gli ormoni. Tuttavia da quando l’osservazione di mio cugino aveva attivato il circolo vizioso di fantasie che ogni giorno mi trascinava sempre di più, nel mondo reale i miei contatti fisici con Stellina si limitavano a quei normali rapporti padrone/cane che si limitano alle carezze sul pelo, alle coccole e ai giochi da riporto. Senza contare che in quel periodo, avendo avuto anche dei cuccioli, Stellina aveva anche il suo bel da fare per accudirli (con mia somma gioia e invidia nel vederli ciucciare quei bei capezzoloni grigi!). Ma i giorni passavano e le mie fantasie erotiche su Stellina crescevano sempre di più, al punto da disturbare la concentrazione che dovevo riporre sui libri per gli esami, ma anche la mia stessa attrazione per le ragazze. Si, perché ormai le stesse mie compagne di università sulle quali, a forza di seghe mi ci ero spellato le mani, non mi interessavano più. Tutte i miei desideri erotici che prima le vedevano protagoniste sembravano quasi ...
    ... non essermi mai appartenuti. Mi interessava una e una sola cosa: Stellina, la mia dolcissima e attraente cagna! E avevo notato anche un’altra cosa alla quale finora non avevo mai fatto caso: anche lei aveva una figa! Ed era qualcosa di molto diverso a quelle a cui ero abituato a pensare. Quelle tante che mi era capitato di vedere in foto o in video e quelle pochissime dal vivo. Se dovessi descriverla direi che sembrava una specie di tortellino. Un adorabile tortellino carnoso di colore tendente al grigio. L’unica differenza è che la fessa era, per l’appunto una fessura e non era di forma circolare. E poi. E poi c’era un particolare che mi faceva impazzire: alla punta del suo bellissimo tortellino carnoso aveva un ciuffo lungo e sottile di peli che si bagnava quando pisciava. Quanto ho fantasticato su quei peli… e anche sul suo buchino del culo, adorabilmente situato alla base della coda scodinzolante. Ormai la mia cagna riempiva i pensieri delle mie giornate come un piacevole e calda ossessione. Quasi non riuscivo a pensare ad altro. Ma ora basta: era venuto il momento di agire. In un modo o nell’altro avrei provato a mettere in atto le mie fantasie: Stellina doveva essere mia… FINE PRIMA PARTE 
«12»