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La mamma del mio amico
Data: 06/08/2020, Categorie: Incesti Autore: TATO
... parole, un attimo dopo, lo vidi sollevarsi, e lasciare il posto a tue testicoli rotondi, e il vestito sollevarsi, e un attimo dopo si mise di profilo, e li vidi il cazzo più bello della mia vita, poi Lidia si avvicinò, sollevò il vestito, e porgendomelo mi disse, ho capito che ti piace, io non mi sbaglio mai, i miei simili li fiuto a kilometri, e così lo presi in bocca, sapeva di donna, di profumi femminil, era tosto, e duro e in un attimo lo stavo imboccando tutto, con fatica, ma era la mia passione, e così, feci un pompino pazzesco a Lidia, che poco dopo mi venne in gola, e bevvi tutto. Finimmo per trovarci nel suo letto coniugale, dove passammo un paio d'ore di sesso pazzesco, dove assaggia il suo cazzo per una buona mezzora, e dove la scopai con foga e veemenza, poi stanche e svuotate ci lasciammo, di Andrea nemmeno l'ombra. Il giorno dopo mi telefonò Lidia, e mi disse di passare da lei, e di farlo come Paola, cosa che feci con felicità, e dopo una buona mezz'ora di preparativi mi recai da lei, ero particolarmente bella, vestitino rosso, tacco 10 slip rossi, parrucca e ben truccata, suonai e venne Andrea ad aprirmi, rimasi di stucca, e lui mi disse, entra Paola, tranquilla, mamma è di là, entrai e lei ci raggiunse, era stupenda, camicetta bianca aperta, senza reggiseno, i capezzoli esplodevano, il seno quasi usciva, ad ogni suo movimento, si vedeva la larga aureola spuntare, avevo poi un gonna cortissima ,e tacco 10, un sandalo color oro, era veramente bella, mi ...
... raggiunse e mi baciò, con la lingua, fù un bacio pazzesco, poi si staccò, e mi prese per mano, e mi portò in cucina, dove vi era il marito, pronto per andare al lavoro, e lei ci presentò, Angelo, ecco Paola, la mia nuova amante, la mia nuova donna, Paola, Angelo, mio marito, e padre di Andrea, lui mi strinse la mano, e poi mi disse, niente male, una sera mi unisco a voi se non vi spiace, Lidia lo abbracciò, LO BACIò, E DISSE CERTO CHE PUOI STALLONE, E IN UN ATTIMO ESTRASSE IL CAZZO DEL MARITO, SE IL CAZZO DI lidia era grosso, il cazzo del marito era enorme, un serpente di carne, lei si inginocchiò, e in un attimo era in gola, lo spompinava da pazza, poi si alzò, si appoggiò al tavolo, e disse, dai scopami ho voglia del tuo serpente amore, lui le abbassò gli slip, e appoggiò la sua cappella, e poi iniziò ad entrare, Lidia inarcò la schiena per meglio ricevere il cazzo del marito, e un attimo dopo era tutto dentro, e iniziò a sbatterla, e mentre la montava mi guardava negli occhi, erro iptonizzata, vedevo il mostro entrare e uscire da Lidia, e mentre lei urlava il suo piacere, io non resistetti, estrassi il mio cazzetto, e mi segai, e ad un tratto, Andrea era li vicino a mè, e vidi che anche lui si stava segando, non resistetti, lo afferrai, e lo infilai in bocca, mai mi sarebbe ricapitato, e poi dopo alcuni minuti, mi ritrovai appoggiata al tavolo, e mentre baciavo Lidia, Andrea mi stava scopando. Venimmo insieme, i nostri uomini ci riempirono di sperma all'unisono, dandoci un piacere ...