1. Non sei come gli altri


    Data: 06/08/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Lui &egrave differente, &egrave diverso, tutto questo io l�ho capito intuendolo subito appena l�ho visto per la prima volta di là in mezzo agli altri, dal momento che mi &egrave stato presentato. In verità, non &egrave stato come tutte le volte precedenti che mi proponevano persone sconosciute, perché sono stata attraversata da un brivido e le mie ginocchia hanno avuto come un infossamento, azzarderei rivelare un originale sprofondamento, mentre con entrambe le mani lui avvolgeva la mia destra distesa sfiorandomi frattanto il polso con il pollice. Non so come io sia riuscita a sorridergli fingendo disinvoltura, mentre dentro uno stordimento crescente m�invadeva tramortendomi, facendomi perdere la coscienza del luogo e del tempo in cui mi trovavo, pure la gola, tra l�altro diventata secca per quell�occasione non mi consentiva di parlare, però gli occhi parlavano per me catturati dal suo sguardo intenso.Lui &egrave insolito, &egrave distinto, azzarderei riferire raro, sì, perché la sua sensualità mi travolge, le sue labbra sono così morbide in quanto scorrono sulla pelle che s�aggrotta procurandomi evidenti brividi, per il fatto che le sue unghie graffiano leggermente mentre facciamo l�amore. Le labbra si schiudono, la sua lingua s�insinua con dovizia nei nascondigli del mio corpo, abbondanti secrezioni d�amore m�inondano la fica e allora le sue labbra scoprono i denti mordendo adagio, dato che io grido e sussulto dissennata di desiderio come non mi sono giammai vista in tale ...
    ... maniera. Il suo corpo &egrave quasi perfetto, lui lo denuda con disinteresse e con estrema naturalezza, avanza verso di me con il cazzo disteso pieno di voglia e gonfio d�amore. Io attendo che lui mi tocchi con il cuore che galoppa nel petto, con la smania, con il desiderio che mi prenda e che mi faccia scrupolosamente perdere la ragione, dovete credermi, lui &egrave bello come un Dio e come tale io lo adoro, sì, perché lo amo tanto.Lui adesso m�ha eruditamente bendato con un fazzoletto di seta legato dietro la nuca, al momento non posso più vederlo, però posso percorrere il suo corpo con le dita indugiando sul viso e sulle labbra. Io attiro il suo viso verso il mio e lo bacio, mentre le mie mani gli carezzano la nuca, colpisco la sua lingua con la mia, gli bevo il respiro e sento il suo cazzo rigido contro il mio addome, mentre quest�affannoso vuoto ritmato del ventre rivendica tutto il suo ardore contraendosi per la voglia. La sua pelle &egrave rovente, le sue mani ora mi stringono i seni, i glutei e i fianchi, m�afferra per le braccia, me le fa sollevare sopra la testa, unisce i polsi e li lega insieme.Lui ha utilizzato una calza di nylon, non ha stretto, però non posso sciogliermi, dato che sento la sua lingua sulla spalla destra e poi sull�ascella. Io mi divincolo istintivamente colpita da uno spasimo, mentre la lingua passa all�ascella sinistra, poi sul petto, verso i seni, mentre mugolo, giacché vorrei toccarlo però non posso, essendo così legata. I capezzoli pieni sono ...
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