1. Non sei come gli altri


    Data: 06/08/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... abilmente succhiati, mentre le mani aiutano il moto della bocca con la stretta delle tette, perché le prime contrazioni mi sconvolgono tormentose disordinandomi l�utero. Il clitoride ha effettuato un balzo e al presente mi sento morire, mentre lui bacia, morde e succhia facendomi giungere all�estasi tra le mie grida da invasata, perché nel tempo in cui l�orgasmo si prolunga in ripetuti spasmi ecco che lui scende giù con la lingua all�ombelico, poi al ventre e dal monte di Venere s�inoltra tra le cosce aperte per leccare, infine entra nel dolce odoroso segreto, mentre le mani m�aprono le natiche e un dito s�insinua autoritario e imperioso nelle mie viscere. I movimenti uniti ritmati della lingua e delle dita mi portano rapidamente a godere di nuovo, vorrei tanto toccarlo, bramerei assai vedere il suo corpo ai miei piedi, allora m�addosso alla parete ansimando, gemendo, sono fuori di me per il piacere esponendogli:�Adesso voglio il tuo cazzo�.Io mi sento sollevare, lui m�ha preso in braccio, io cerco di baciarlo e incontro il suo petto, spalanco la bocca e avverto sotto la mia lingua un capezzolo, però non faccio in tempo a prenderlo fra le labbra considerato che lui mi sbatte sul letto. In quest�istante lo sento vicino e avverto fortissimo il suo odore, perché m�eccita tremendamente, sento che sto tremando, sento il suo cazzo sul viso che mi sta carezzando, così metto fuori la lingua sperando d�averlo per me, però lui non me lo lascia, va sul collo, sulla spalla, sotto ...
    ... l�ascella e sui seni, li stringe ancora con le mani come prima e in mezzo fa scivolare su e giù il suo membro.Io spalanco le cosce in preda a un�avidità incontenibile, mi curvo, mi escono lamenti dalla bocca e ancora le contrazioni muscolari del piacere m�investono travolgendomi selvaggiamente. Io mi sto sbattendo sui cuscini buttando all�indietro la testa, mentre lui m�afferra per i fianchi e sento il cazzo che mi scivola sull�ombelico, sul pube e striscia sul clitoride gonfio. In quel preciso istante emetto un sospiro prolungato, m�apro gocciolante per accoglierlo, però mi sono sbagliata: le carezze del suo cazzo proseguono sull�interno della coscia sinistra, sul polpaccio, sulla caviglia, sul collo del piede, poi passano sull�altro piede, sull�altra gamba e sull�altra coscia. Attualmente &egrave di nuovo sul clitoride, visto che si ferma all�imboccatura della fica, io lo sento vibrare e resto con il fiato sospeso in attesa. Dio quanto lo voglio, invece striscia lungo le labbra spalancate, bagnandosi e avvolgendosi tutto nel miele abbondante del mio desiderio, poi risale verso il ventre, l�ombelico, il petto e i seni. Sollecita con forza i capezzoli, per il fatto che lo sento sbattere producendo un rumore di carne percossa e poi &egrave subito sulle mie labbra, dentro la mia bocca vogliosa, mentre le sue dita mi entrano nella fica e nel sedere. Io godo moltissimo, eppure stavolta cerco di ritardare l�orgasmo per la voglia inibita che ho di succhiarlo, di goderlo con la bocca. In ...