1. Bordello (4)


    Data: 07/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Stavolta Pino scappa via davvero. Dopo essersi ripulito in bagno, esce dalla porta della camera lanciandomi un saluto frettoloso.
    
    Anch’io mi do una lavata e poi mi rivesto. Sto avviandomi verso le scale, quando dal ballatoio vedo salire Gino accompagnato da un uomo sulla quarantina, che gli palpa il culo. Il mio amico sghignazza e saltella ogni volta che il tipo gli pizzica una chiappa. Ritorno di corsa verso la camera e aspetto che i due entrino in un’altra. Spariscono proprio in quella accanto alla mia. Torno in corridoio e faccio capolino oltre l’uscio.
    
    “Dai! Vediamo se quello che vai sbandierando è vero!”, dice l’uomo, abbracciando Gino da dietro e infilando una mano nei suoi jeans. “Cazzo!”, sbotta quando raggiunge le parti intime del ragazzino. “Ma è proprio una fica! Senti quant’è calda!”. Quindi, tira fuori la mano e se la porta al viso, annusando con intensità gli afrori del trans.
    
    “MMMMM! A quanto sento , ti faccio un certo effetto!”, mormora Gino, strusciando il culo contro il ventre dell’uomo.
    
    “Spogliati! Fammela vedere!”, gli ordina quello. Il ragazzino si leva prima la maglia e poi si tira giù i calzoni e le mutandine. Piegandosi in avanti, mette ben in mostra le sue natiche bianche e lisce, che si schiudono leggermente fino a fare intravedere la peluria intorno al buchino.
    
    Poi si rialza e si volta. “Mamma mia!”, esclama ancora l’uomo. La passerina di Gino appare come una fessura sormontata da un triangolino di peli, appositamente ...
    ... rasati.
    
    “Siediti lì!”. L’uomo chiede al trans di appoggiarsi al bordo del letto. “Apri le gambe più che puoi”. Gino obbedisce e la piccola fessura diventa una bellissima ostrica. Le grandi labbra si schiudono e fa capolino il clitoride, che è sempre stato particolarmente pronunciato. L’uomo si siede a terra davanti alla sponda del letto e, torcendo il collo, si ritrova davanti la fica del mio amico. Ci avvicina il muso ed estrae la lingua, dando una leggera lappata in mezzo. Gino trema tutto e si guarda tra le cosce. L’uomo alza lo sguardo e gli sorride, soddisfatto di averlo fatto fremere già solo con la prima leccata.
    
    Il clitoride si indurisce e le labbra si aprono ancora. L’uomo ne approfitta per affondaci la faccia e inizia a grufolare e a scuotere il capo come un porco. Il ragazzino aggrotta la fronte ed emette dei gridolini di piacere, continuando a guardarsi le pudenda lavorate dal suo partner. Questo si stacca un momento per riprendere fiato e la fica appare fradicia della sua saliva e pulsante. Poi, si rituffa sul frutto del peccato e riprende a cibarsene. Gino si appoggia indietro sulle mani e si irrigidisce. La sua testa si reclina e un sospiro di piacere estremo riempie la stanza.
    
    Quindi, l’uomo smette di frullare la fica e comincia a dare dei colpetti di lingua ben mirati e calibrati al clitoride. Ad ogni picchiettata Gino sussulta e geme: ad un tratto rialza la testa e, guardandosi tra le gambe, ha come un conato. In realtà, è la sua vulva che vomita qualcosa: sono ...
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