1. Bordello (4)


    Data: 07/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... allunga una mano verso il suo pacco. Lo strofina e lo palpa. Cerca di sbottonarlo, ma con una sola non ci riesce. Allora, il terzo uomo gli viene in soccorso: si slaccia i calzoni e tira giù la cerniera. Poi si abbassa pantaloni e boxer insieme. Gino sgrana gli occhi, risvegliandosi dal suo stato di confusione. Io non capisco bene, visto che l’uomo mi dà le spalle, ma, quando la troietta gli afferra il cazzo e se lo porta alle labbra, comprendo la ragione del suo sgomento.
    
    È da non credere: tutte le fortune a lui! Anche questa nerchia ha delle dimensioni spaventose e, mentre gli altri due stalloni lo stanno scopando senza sosta, lui si imbocca la terza minchia, incavando le guance e succhiando come un forsennato. La sua testa si muove avanti e indietro ad una velocità pazzesca, tanto che l’uomo inizia subito ad agitarsi. Il suo cazzo si ingrossa velocemente e Gino si strozza diverse volte mentre se lo pianta completamente in gola.
    
    “Oltre che puttana, sei anche un gran succhiacazzi!”, lo insulta il terzo uomo, stravolto dall’incipiente orgasmo. “Merda! Che troia che sei! Mi fai già venireeeeeeeeeeeeeeeee!!!”, urla, e gli scarica tra le fauci il suo caldo seme, che Gino beve e ingoia.
    
    “Amore! Avevi tanta sete!”, lo sfotte Paride, che continua a montarlo da dietro. “Potevi dirlo prima: ho le palle piene di ...
    ... sborra, tutta per te! E anche il nostro amico, credo!”. L’uomo sdraiato sotto, col viso contratto per cercare di trattenere l’orgasmo, annuisce.
    
    “Allora datemi da bere, vi prego!”, implora la troietta, con la bocca impastata dello sperma che ha appena ricevuto. Paride si fa indietro e la rosellina del trans rimane per qualche secondo spalancata. Poi, lui stesso si tira su e si libera della nerchia dell’altro uomo. Entrambi si mettono in piedi sul letto, ai lati di Gino, il quale apre la bocca estraendo la lingua e aspettando che quelle due aste sputino tanto buon nettare. I due stalloni si masturbano con foga e si affrettano ad accontentare la loro troia.
    
    “Dai che arriva, dai che arriva!”, urla l’uomo, e un secondo dopo uno schizzo lorda la lingua di Gino, che si volta e inghiotte la minchia. L’uomo si piega in avanti, costretto dagli spasmi dell’orgasmo.
    
    “Anch’io! Anch’io!”, sbotta Paride dall’altro lato. Gino sputa il cazzo dell’uomo e si volta verso quello del suo boy, aprendo la bocca e aspettando che spari. I fiotti gli spariscono direttamente in gola e il suo gozzo sale e scende. Quindi, ingoia anche questo cazzo e lo succhia e lo ripulisce ben bene.
    
    “Mi hai fatto venire troppo presto, merda!”, protesta l’ultimo arrivato. Gino lo guarda e gli fa: “Tranquillo!”. Poi, scende dal letto e mi viene incontro.. 
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