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Soggiogata 24 il finale
Data: 08/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... due parti come un maialino allo spiedo. Per fortuna il mio sederino aveva subito un allenamento notevole perché altrimenti mi avrebbe mandato all’ospedale, invece a parte un po’ di dolore e molta paura, riuscii ad accogliere senza danni anche quel pisellone. Era anche parecchio lungo perché lo sentivo arrivare fino in gola e a proposito di gola….quella cappellona tonda e dolce stava nella mia bocca avida a farsi coccolare dalla mia lingua. Riuscii anche a prenderlo con una mano per farlo godere di più e in effetti lo sentivo ansimare di piacere. I due avevano una resistenza molto superiore alla mia perché quando una mano venne a togliermi le mollette e i capezzoli che si erano alla fine anestetizzati, tornarono a vivere dandomi un dolore pazzesco, io venni nuovamente in un misto di piacere e dolore meraviglioso. Il mio corpo era sempre un passo avanti ai miei seviziatori, qualsiasi cosa mi facessero riusciva a farmi venire: ero impressionata da me stessa. Mentre ancora mi scuotevo, mi levarono entrambi gli uccelli lasciandomi a bocca e culo aperti, ma fu solo una breve pausa….senza parlare mi portarono nell’ufficetto dove stesero un plaid in terra e Antonio si sdraiò in terra con il suo obelisco di carne che puntava verso il soffitto. Solo allora mi resi conto che lui Roberto e Giuseppe si erano spogliati del tutto mentre Renzo e Vincenzo avevano tolto solo pantaloni e mutande comunque c’erano cinque membri durissimi che puntavano verso di me. “prof ...
... fagli vedere come ti piace saltare sul mio cazzone…..” Senza fiatare mi misi a cavalcioni sopra di lui e lentamente mi impalai su quel pilone sentendo la mia fichetta bagnata che lo accoglieva tutto nonostante la circonferenza equina. “oooohhhhh……….” Mi sfuggì Appena fu tutto dentro mi appoggiai con le tette al suo petto strusciando i capezzoli che adesso erano ipersensibili su di lui e sporgendo il sedere verso il pubblico. Mi girai indietro per vedere chi avrebbe approfittato e vidi Renzo che con sguardo da satiro si nuovamente avvicinando con quella cosa mostruosa in mano. Questa volta stetti quasi un minuto senza fiato: il suo randello era entrato dentro di me e sembrava il doppio rispetto a prima per colpa della dilatazione che la trave di Antonio mi causava davanti. Quando ripresi a respirare la bocca fu occupata dalla verga di Roberto. Ero riempita dovunque e riuscivo a malapena a muovermi. Piano piano il mio corpo riuscì ad abituarsi a quegli intrusi incredibili e iniziai a fare lentamente avanti e indietro mentre anche le mie mani furono riempite da due bastoni caldi. Mani mi toccavano le tette altre le natiche, il piacere non capivo più da dove venisse iniziai a godere non come prima con un orgasmo devastante, ma un orgasmo continuo che non aumentava né diminuiva, stavo godendo in continuazione da diversi minuti!!!! Gli altri si divertivano a cambiare e tutti, alla fine, tranne Antonio che rimaneva sdraiato di sotto, provarono il mio ...