1. L'odore... 4


    Data: 09/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... probabilmente l�avrebbe commentato con me, ma... Lo gettò in terra con indifferenza nel caos che era la sua stanza mentre mi chiese:�Finito di mangiare?� allegro come non mai. Io annuì:�Si padrone, grazie!� gli detti un ultimo bacetto su ogni pianta.�Metti in ordine prima che arrivi mia madre, io intanto guardo un po� di tele� prese il telecomando e accese �...e muoviti, che tra meno di un�ora dobbiamo vederci con gli altri!� aggiunse.�Padrone? Posso bere un po� d�acqua?� lui sghignazzò.�Hahahaha!!! Certo, fai pure checca!!� sempre a gattoni mi avvicinai allo sgabuzzino. Dentro c�era un secchio di plastica per metà pieno di acqua con dentro mutande e calzini sporchi.�Tieni! Aggiungici anche questi, sono belli profumati, haha!!� si sfilò i boxer neri restando in tutta la sua meravigliosa nudità e me li lanciò. Li presi al volo, erano prevedibilmente umidi e puzzavano. Me li misi al volto ed inalai profondamente chiudendo gli occhi per gustarli meglio.�Grazie padrone!� rise. Immersi le mutande nell�acqua sporca e le intrisi ben bene. Dopodiché le tirai su e me le infilai in bocca. Era l�unico modo in cui mi era permesso bere qualcosa che non fosse piscio. Strizzai quei boxer con le mandibole ingoiando quello che ne usciva. Dovevo essere una vista davvero buffa perché Dave non la smetteva di sghignazzare. Lo feci due o tre volte, prima usando i boxer, poi un paio di calzini luridi, finché non mi fui dissetato. Riposi il secchio nello sgabuzzino e cominciai a mettere apposto. ...
    ... Lui si distrasse a guardare Baywatch. Gli piaceva quello show, e anche a me, perché sapevo cosa sarebbe successo di lì a poco. La parte che aspettavo con più ansia, quella che mi toglieva qualunque ombra di dubbio potessi ancora avere sulla bellezza della mia condizione. Le curve generose delle attrici lo eccitavano e dopo neanche un quarto d�ora aveva già l�alza bandiera. Sapevo cosa fare. Mi infilai sotto la sua scrivania. Lui prese un giornaletto porno da sotto il letto e venne verso di me. Si sedette e si infilò con la sedia ben bene dentro senza neanche rivolgermi la parola. Io lo aspettavo con la bocca aperta e ingoiai la sua virilità centimetro dopo centimetro volando in paradiso. Con la mano destra mi afferrò i capelli e cominciò a darmi il ritmo, mentre con la sinistra sfogliava il giornaletto. Niente di strano per un ragazzo che si masturba, però invece di usare la sua mano, lui usava la mia bocca. Era il suo raccogli-sborra. Dovevo sparire quando si eccitava perché lui doveva concentrarsi su ben altre immagini, non certo la mia faccia. Quindi facevo finta di non esserci. Non dovevo toccarlo e non dovevo lamentarmi, voleva solo sentire i rumori di risucchio del bocchino. Mi facevo spanare la gola senza ritegno e godevo come un porco! L�odore del suo inguine era devastante, come sempre. Non riuscì a controllarmi e cominciai anch�io a masturbarmi. Mi era permesso, era l�unico momento in cui potevo godere, a patto che non disturbassi il suo divertimento.�Aaaahhh, si, ...