1. Alla fonte dell'amore


    Data: 09/08/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... lontano dalla tavola e alzandosi fece drizzare anche lei sollevandola per la vita, la spinse spostandola contro la parete e un attimo prima di giungere all�orgasmo la penetrò inondandola di sperma, fintanto che lei mugolava totalmente dissolta e smarrita.Il suo cazzo al presente grondava d�un succo rosato, lo stesso che delicatamente scivolava dalla sua fica, lei afferrò due calici di cristallo dalla tavola e ne collocò uno tra le cosce per raccogliere quelle gocce, mentre a lui diede l�altro ordinandogli di fare altrettanto, dopo li appoggiò entrambi sul tavolo, così mentre lui la guardava estasiato e rapito si voltò e piegandosi in avanti gli mostrò le terga scostando le natiche con le mani, però lui non fece in tempo ad afferrarla perché lei si lasciò scivolare per terra davanti a lui, abbracciò le natiche mentre gli soffiava sul cazzo, poi carezzandogli lentamente i fianchi, le cosce e i testicoli cominciò a leccarglielo.Lei lo leccava con destrezza e con sagacia dalla base fino al glande con quella lingua esperta, proprio così come si lecca lentamente un gelato, dato che percepiva il sapore delle fragole misto a quello del suo sperma e del proprio succo, esaltandosi e inebriandosi dei profumi e dei sapori, visto che continuò finché il cazzo non divenne nuovamente eretto, fin quando non lo sentì vibrare contro le sue labbra. In quel momento le socchiuse e inondando di saliva il glande lo lavorò con dei colpetti dati con la punta della lingua, picchiettando il frenulo ...
    ... mentre le dita solleticavano e stuzzicavano il perineo, dopo quando lui emise un gemito lei si staccò e lo fece sprofondare sulla sedia, appresso s�adagiò per terra davanti a lui e guardando la sua robusta e trionfante virilità, cominciò a masturbarsi lentamente mentre si passava la lingua sulle labbra. Le sue dita giocherellavano picchiettando e sfiorando come quelle d�un pianista sui tasti del suo strumento, ricavandone effetti impensabili e straordinari, presto il respiro si fece affannato, per lei che era alquanto bagnata delle sue secrezioni, intanto che lui aspirava d�agguantarla di nuovo. Lei si contorceva, si dimenava, infine si girò su sé stessa, s�alzò un attimo, afferrò una delle coppe che aveva posato sul tavolo e gliela collocò davanti ingiungendo:�Bravo, molto bene, adesso cerca di farmi penetrare la sostanza all�interno, sì così� - si dispose dirimpetto, mentre gli esponeva il didietro espandendo accuratamente il solco con le mani.Quest�insperato e provvidenziale gesto lo fece delirare e farneticare di desiderio, mentre perdutamente lui la possedeva in tutti i modi, nel tempo in cui si chiedeva interrogandosi quale tipo di donna fosse corredata e dotata di tanta fantasia, e come lei sapesse far accuratamente accendere ed eccitare un uomo a tal punto. Lei era innegabilmente un�incantevole e una meravigliosa amante, appassionata, calda, capace ed esperta d�applicare e d�attribuire all�eros una disinibita, una splendida e una spregiudicata creatività, una femmina per ...