Nicola - Capitolo quattro
Data: 02/12/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... ridendo sotto i baffi. Nic lo raggiunse ed io non potei fare a di sorridere.Dopo un po' gettai uno sguardo verso Robbie, poi verso Nic e dissi goffamente: “Um, io stavo per darti il tuo regalo stanotte, ma se non ti dispiace te lo darei domani.”Prima che Nic potesse rispondere, Robbie disse: “È ok, Gianni, può dargli il ‘regalo’ stasera.” Aveva visto dentro di me, il piccolo bastardo, anche se suppongo che non fosse troppo difficile capirlo. “Solo cercate di non fare troppo casino, ok?” Aggiunse con un ammicco ed un sorriso astuto.“Ok!” Dissi d'accordo sorridendogli.Poi Robbie sbadigliò e si stirò: “Bene, non so voi, ma io penso di essere pronto per andare a dormire.”“Mi sembra una buon idea.” Dissi sbadigliando.“Ed io farò lo stesso.” aggiunse Nic. “Robbie, siccome è chiaro che dormirò nella stanza di Gianni, tu puoi andare nella mia.”“Grande!” Rispose Robbie alzandosi. Nic ed io facemmo lo stesso, spegnemmo le luci ed andammo nelle nostre stanze.“È un ragazzo magnifico.” Dissi di Robbie mentre ci sedevamo ognuno sul suo lato del letto. “Mi sarebbe piaciuto avere un amico come lui mentre stavo crescendo.”“Non avevi un amico del cuore?” Mi chiese lui mentre si toglieva scarpe e calze.“L’avevo, fino a quando tentai di baciarlo pensando che fosse addormentato.” Sorrisi tra me ricordando.“Tentasti di baciare il tuo miglior amico?” Chiese Nic incredulo.“Sì. Si chiamava Luca. Avevamo solo 11 anni e lui era piuttosto carino. Non sapevo di essere gay, ma capii che ogni volta che ...
... pensavo a lui o lo vedevo, il mio cuore dava un balzo ed anche il mio uccello! Pensai che sarebbe stato figo baciarlo, dato che gli adulti, nei film che avevo visto, sembravano provare piacere, ma pensai che lui non sarebbe stato troppo felice se avessi provato dato che eravamo ambedue ragazzi. Quindi l'invitai a dormire a casa mia una sera, in modo da poterlo baciare una volta che si fosse addormentato. Ma ero così eccitato al pensiero che non mi assicurai che lo fosse! Mi ricordo che mi chinai su di lui pensando solo quanto era maledettamente eccitante, poi lo baciai sulle labbra.””E lui era ancora sveglio?”“Sì. Gridò e la mia mamma venne correndo. Prima che lui potesse dirle quello che avevo fatto io a rassicurai che stavamo giocando. Dopo che se ne fu andata mi scusai a profusione con Luca, ma lui non accettò le scuse, e quella fu la fine della nostra amicizia. Dopo di ciò mi evitò completamente, ed io non ho avuto un altro amico intimo come lui da allora. Ah, la vita di un gay!” Finii malinconicamente.“Bene.” Disse Nic chinandosi verso di me con un sorriso assassino sul viso: “Ora hai me, e penso che noi possiamo essere abbastanza intimi.” Mi diede un piccolo bacio sulla guancia facendomi sorridere, poi io sentii le sue dita toccare esitanti il mio inguine. Il mio pene rispose immediatamente, crescendo alla sua piena lunghezza eretta in un tempo di record.“Non mi masturbo da una settimana…” Bisbigliò seducentemente Nic nel mio orecchio mentre continuava ad accarezzarmi ...