1. NAVIGARE DI NOTTE


    Data: 10/08/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Emmaus50

    ... l'argano le richiede.Sorrido: era questa l'avventura trasgressiva di cui andavi in cerca?Le urlo di smettere quando la vela prende il vento in pieno.Ora la barca scivola leggera e galoppa sulle piccole onde come un levriero in corsa.Gaia mi raggiunge a poppa: ansima leggermente ed un sottile strato di sudore le imperla la fronte; però sorride soddisfatta.- Dio che faticaccia! - mormora, osservandomi attentamente. - Ed ora che devo fare? -- Senti... - le dico sorridendole anch'io perché capisca che sono soddisfatto del suo lavoro; ma il mio tono &egrave sempre brusco e sbrigativo - vai giù nel pozzetto e guarda in uno degli stipetti in basso; c'&egrave del caff&egrave liofilizzato: preparamene una tazza con due cucchiaini di zucchero; prepa-ratene una anche per te se la vuoi! -Il suo sorriso si spegne e gli occhi le si incupiscono, mandando lampi.- Ehi... - dice con tono che vorrebbe apparire divertito ma che si fa lamentoso - lo so che in mare gli ordini del comandante non si discutono ... ma non sono mica la tua cameriera! -La fisso per un attimo con sguardo truce, poi le sorrido. Lo sapevo benissimo che avrebbe finito per dirlo.- Mi scusi, signora... - le dico con tono sottomesso - d'altra parte lei &egrave la padrona, qui... però se vuole che vada io a preparare il caff&egrave deve reggere lei la barra del timone. Venga qui, le faccio vedere come si fa. -Sorride rasserenata.- Comunque puoi continuare a darmi del tu... e chiamami Gaia, va bene? -- Si certo... va bene! -La ...
    ... faccio sedere sulla panca e le dico di passare il braccio destro attorno al palo, come se do-vesse abbracciarlo, serrando la mano sull'estremità più sottile.Esegue, diligente. Lascio a lei la presa sulla barra e mi dirigo verso il pozzetto; ho ancora il piede sul primo gradino quando la sento urlare; mi volgo e la vedo schiacciata contro la murata, con il bastone del timone che le preme sul petto e gli occhi dilatati dal terrore: non &egrave difficile tenere la barra del timone... se sai come fare! Evidentemente lei non lo sa.La barca ondeggia paurosamente.Mi precipito in suo soccorso e la libero dalla scomoda posizione, riportando la barra in posizione orizzontale.Ansima.- Oh mio Dio... - geme - non pensavo che... Cristo, ho avuto paura di finire in mare... -- E di far rovesciare la barca! - dico riassumendo il mio tono duro.- Scusami... - fa lei, mestamente - ma non pensavo che fosse così dura. -- Eppure voi donne dovreste essere abituate a tenere tra le mani qualcosa di duro! - e volonta-riamente non ci metto alcuna ironia.Mi fissa per un attimo con rabbia e sono sicuro che sia sul punto di darmi una rispostaccia, ma &egrave ancora sconvolta dalla dura esperienza appena patita e preferisce voltarmi le spalle ed avviarsi verso la coperta.- Vado io a preparare il caff&egrave. - mormora scomparendo sottocoperta.Fermo la barra con un piede e con gesti rapidi sfilo la maglietta a maniche corte ed i pantalon-cini di tela bianca. Sotto non indosso null'altro e dopo aver riposto i ...
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