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NAVIGARE DI NOTTE
Data: 10/08/2020, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Emmaus50
... assolutamente trasparente, tanto trasparente che ti si possono contare in peli del pube, non c'è nessuna provocazione, vero? -I suoi occhi si dilatano ancor più, poi scuote il capo come se trovasse stupido questo mio di-scorso; e ride.- Tu credi che lo abbia fatto per turbare te... o quelli come te! -- No, certo, lo so! Però ti senti turbata se io mi metto nudo sulla barca, di notte e dove non possa vedermi nessuno... -- Beh... io ti vedo! -- Senti... - concludo con un po' più di dolcezza, ma conservando il tono di superiore distacco - io navigo sempre nudo, specialmente di notte. Non hai idea di che sensazione meravigliosa possa essere... e se non fossi quella stupida borghese che sei, ti spoglieresti anche tu! - non riesco a distinguerla bene, ma ho come l'impressione che si irrigidisca - Comunque non me ne frega niente se tu mi guardi o meno e ti garantisco che se ci fosse stato tuo marito, mi sarei spogliato ugualmente. -è ancora lì, immobile, e nonostante la distanza percepisco tutto il suo disagio e la sua diffidenza.- Sei un bel maleducato, lo sai? -- Perché ti dico come la penso? -- No, perché approfitti del fatto che siamo qui, in mezzo al mare ed io non so pilotare la barca, per cui ho bisogno di te... -- Senti� - le dico in tono impaziente - se ti dà tanto fastidio, mi rivesto! In fondo sei tu la pa-drona, qui� e non voglio che pensi che stia approfittando� -- No, non è questo� - mi interrompe con voce mesta.- Vuoi che torniamo in porto? -Resta ...
... a lungo in silenzio.- No... - dice lentamente - vorrei solo che fossi più educato! -- D'accordo... scusami, non volevo offenderti. Però davvero dovresti provare... -- Cosa? -- A spogliarti. -Ride di nuovo, un po' nervosamente.- Ti piacerebbe? -- Cosa? -- Vedermi nuda? -- Non è per questo che te lo sto dicendo e non mi sono spogliato per farmi vedere nudo da te! Se avessi saputo che ti creava tanto imbarazzo, non lo avrei fatto. Vuoi che mi rivesta? -- Ma no... - fa lei e dopo una breve pausa aggiunge - Hai ragione sai? Però capisci: siamo qui da soli su una barca, in mezzo al mare, ed improvvisamente tu... -Si interrompe e tace.- Credi che se volessi approfittare di te, non lo farei ugualmente? Lo hai detto tu, no? Siamo soli su questa barca, al largo, di notte... potrei saltarti addosso anche se sei vestita e approfittarmi di te... e non ho alcuna intenzione di farlo... anche se ti spogli. -La barca improvvisamente vibra violentemente; concentro tutta la mia attenzione per ripren-derne il controllo e quando ci riesco blocco la barra con la corda di controllo.- Vieni! - dico a Gaia, arrampicandomi sul castello della tolda e le offro una mano per aiutarla a salire; mi segue passivamente ed un po' riluttante; accendo la luce nel pozzo di comando: è una luce fioca e giallognola che disegna in maniera spettrale i contorni delle cose e delle persone; attivo la ruota del timone.- Prendi questa - dico a Gaia, invitandola a mettersi dietro la grande ruota a raggi... - ...