1. Una serata di duro lavoro!


    Data: 02/12/2017, Categorie: Etero Autore: frenesia72, Fonte: Annunci69

    ... ritrovammo nella saletta della macchinetta del caffè, inavvertitamente girandole intorno, mi strusciai dietro di lei, non era affatto voluto, anche perché ero in completa erezione, e non potè non sentire quanto di me la puntava. Restò di schiena ma girò la testa verso di me, mi guardò un istante con un mezzo sorriso e una luce negli occhi che mi voleva dire solo una cosa, prendimi! Per essere sicuro d’aver intuito bene, appoggiai le mie mani sulle sue spalle chiedendole “un massaggino rilassante dopo tanto lavoro ?”; mi rispose di si in maniera gentile lasciando cadere la sua testa in avanti. A questo punto le ero appiccicato alle spalle, non poteva non sentirmi, anzi mi sentiva eccome visto che ad un certo punto aveva iniziato a roteare il suo sedere strofinandosi sul mio pacco. A questo punto le mie mani scesero a tastare il suo sedere bello tondo e sodo, infilando una mano sotto la gonna mi feci spazio tra le sue mutandine raggiungendo la sua fica calda tutta umida e già aperta dall’eccitazione.
    
    Iniziai a masturbarla continuando a premere il mio cazzo sulle sue chiappe, nel frattempo le sue mani erano scese cercando il contatto con il mio arnese, me lo tirò fuori iniziando una sega sublime mentre io continuavo a sditalinarla.
    
    La temperatura si era notevolmente alzata, si sfilò il maglioncino lasciando in bella vista due tette magnifiche, così perfettamente tonde, che non esitai un attimo nell’affondare la mia faccia tra le sue tette slacciandole il reggiseno ...
    ... contemporaneamente. Inizia a leccare gli enormi capezzoli, li sentivo sulla mia lingua duri turgidi, li succhiavo avidamente, e più succhiavo e mordevo lei gemeva. Fece scivolare la gonna, continuai con una mano a masturbarla sentendo il suo clitoride gonfio e completamente bagnato, mentre continuavo a leccarle quel meraviglioso seno e mai avrei smesso se ad un certo punto non si fosse distaccata per abbassarsi e dedicarsi ad un meraviglioso pompino.
    
    Lo prese in bocca, prima dolcemente roteando la sua lingua sulla mia cappella, poi con sempre più foga iniziò a succhiarlo facendolo sparire nella sua bocca, mentre io spingevo la sua testa ritmicamente aumentando il godimento.
    
    Davanti ad una fica così stellare, trattenersi dal non sborrare subito in bocca fu dura, presi per un attimo fiato, la feci rialzare baciandola con passione annusando il profumo sul suo collo la freschezza della sua pelle.
    
    Le feci sollevare una gamba e inizia a penetrarla, così in piedi appoggiati al muro.
    
    Iniziai a spingere lentamente per farle gustare tutto il mio vigore, volevo che lo sentisse tutto, alternando continui colpi di lingua sul suo seno e baci appassionati.
    
    Completamente preso dall’eccitazione volevo di più, volevo possederla totalmente, la feci girare di schiena e mi ritrovai davanti quel magnifico culo che prima di tutto avevo tastato.
    
    Mi tentò per un attimo l’idea di sfondarla, di aprire in due quel meraviglioso sederino, ma il desiderio di sentirla godere urlare era più forte e ...