1. Gustiamoci questi attimi


    Data: 11/08/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... una coppia più competente ed esperta che s�avvicina agli indecisi e titubanti agnellini, ci venne incontro allora come ormai noi siamo abituati a fare con i novellini, giacché navighiamo sicuri incontro alle acerbe speranze di quei timorosi inizi. Conosciamo la scaltra psicologia del veterano, perché ci fu insegnato quella sera e nella lunga frequentazione di quelle case di tolleranza in cui nessuno si prostituisce, però tutti perdono la loro virtù concedendosi come prostitute e prostituti, pagando profumatamente l�ingresso. L�ultima frontiera era stata infranta da qualche tempo e così al presente ci avviamo sempre più verso la ricerca dell�impossibile, dell�inattuabile.Quella sera, infatti, ricordo ancora oggi, come degli sposi novelli ci ritrovarono a baciare i sessi dei nostri improvvisati commensali, bevemmo alla loro tavola e brindammo con le loro intime secrezioni, infine concedemmo le nostre insaziabili voglie condivise dai nostri affamati e cortesi sensi, giacché fu tutta una festa, un mancamento, un sorseggiare e uno strappare di morsi su seni oltraggiati, di carezze e di languori, di lunghe attese, che mi penetrasse l�estraneo ingrossamento o che tu concedessi il saldo bastone. Io sapevo con esattezza come tu porcamente amavi, poiché tu conoscevi con accuratezza come io abbaiavo, ma quella sera non m�avevi a tua soddisfazione, perché potevi soltanto ascoltare come sapevo succhiare, come mi dimenavo sotto l�ossesso di quel granitico cannone che mi entrava e mi ...
    ... usciva nell�intimo, perché non eri certo tu a godere della mia propensione.Io ti vedevo di nascosto mentre palpeggiavi i grossi seni della tua convivente, mi guardavi e come porgevi la staffa al mio cavaliere, dal momento che non potevi staccare lo sguardo dalla mia pelosissima fica che s�apriva e sussultando ingoiava nella profonda apertura tutto il suo inquilino, tutta intera, lentamente l�armatura del possente guerriero, intanto che la lama mi entrava nella carne, giacché tu la sentivi violandoti la mente, anche perché tra ansimi e spasimi, fra drammi e piaceri consumammo tutto quanto in poco più di due ore.Ci trovammo alla fine fra di noi che facevamo all�amore così come una coppia di sposi novelli, anzi, come una consumata e valente coppia di esperti amanti, sempre più infuocati dalla nostra trasgressione e finalmente felici d�esserci riconciliati dopo le ingiustizie, i tormenti e le vessazioni dei reciproci tradimenti. Da allora, infatti, quando sentiamo che stiamo per cedere e tradirci, noi ci rechiamo a quell�incontro, a quell�ultima spiaggia che di nuovo ci protegge salvandoci. Quante volte un bell�uomo, sia pure pelato sia pure canuto sia pure con i rotoli di grasso intorno alla vita, ha risparmiato e salvato il nostro matrimonio? Quante donne evolute, con i capezzoli ardenti con un po� d�evidente cellulite, con quelle deliziose e quelle piacevoli labbra carnose di bocca e di sesso hanno assunto e fatto uso del tuo cazzo? Quanti brividi, emozioni e pulsioni, quante ...