1. Jezabel - capitolo 11 - La nascita di una sissy


    Data: 02/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... comica, la testa della moglie veniva infatti sballottata da Francesco e me, passando dal prendere in bocca un cazzo vero di dimensioni normali, ad uno di gomma di quasi trenta centimetri di lunghezza.�Dai inculala per primo tu.� dissi a mio marito �Ma lasciami libera la sua fica.�Francesco fu ben felice di sedersi sul divano, e lasciare che Larissa si sodomizzasse da sola, la quale s'impalò senza dire nulla.�Cazzo ma questa &egrave un lago !� esclamai dopo aver portato una mano sulla sua passera e successivamente alla mia bocca �Il sapore &egrave anche buono, un po' di troia, ma non &egrave niente male.�Vedere tutti quegli umori sgorgare senza fine, mi fece perdere per un attimo il controllo della situazione, così m'inginocchiai fra le sue gambe per assaporare dalla fonte quella bontà.Larissa gemeva in preda ad un piacere per lei forse sconosciuto, abituata com'era ad essere usata come una bambola senz'anima, un semplice oggetto sessuale controllato da altri.Mi persi fra le sue gambe sino a quando non diedi la giusta importanza a ciò che stava succedendo.Mio marito stava inculando Larissa, alla quale io leccavo la fica, e ciò era almeno in parte 'innaturale'. Così quasi all'improvviso mi ricordai del fallo che avevo legato fra le gambe, e decisi che era giunto il momento d'usarlo.Nonostante la mia posizione non fosse fra le più comode, non abbi difficoltà ad infilarle il cazzo di gomma dentro la passera, per poi dare i primi affondi.�Alla fine sei solo una puttana da ...
    ... scopare.� le dissi fissandola negli occhi.�E a te piace farlo.��Si e ora voglio il tuo culo.�Con un minimo di riluttanza, Francesco fece alzare Larissa che ben sapeva cosa volevo farle, così si mise carponi e ai allargò le natiche con le mani.�Dai mettimelo dietro e fammi godere.��Francesco tappatale la bocca col cazzo, non voglio sentire un gemito quando le spacco il culo.�Mio marito obbedì ben felice di mettere il pene in bocca, e non appena lo vidi godere, feci entrare la punta del fallo nell'ano di Larissa.�Eccoti il tuo cazzo troia.� urlai dopo averle afferrato con forza i fianchi e spinto dentro più di metà dello strap-on nel suo retto.�Dillo che dopo vuoi rompere il culo anche a quel frocio del marito.� mi disse Francesco tenendole la testa quasi schiacciata contro il suo ventre.�Perch&egrave tu no ? Però adesso vieni qui e scopami perch&egrave anch'io ho voglia di cazzo.�Per l'uomo di casa non fu semplice scoparmi, con quella strisciolina di pelle che quasi copriva la mia passera, passando attraverso il solco delle chiappe. Usando però del lubrificante , il suo pene riuscì a scivolare sotto le cinture dello strap-on, ed entrare dritto nella mia fica.Avendo preso del Viagra, com'era oramai sua abitudine prima di un rapporto che non fosse una sveltina, Francesco non ebbe i suoi soliti problemi di eiaculazione precoce, anzi oltre ad aumentare la durata del rapporto, cresceva anche se di poco la dimensione del suo cazzo.Con mio marito che mi scopava da dietro, e la visione di ...
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