Mia suocera tanto desiderata - sogno di una notte - Racconti Erotici

Mia suocera tanto desiderata - sogno di una notte

La fatidica serata proseguì fino a tarda notte. Vittoria continuava a fare la cretina con i suoi amichetti ed io, sul divano, mentre mi fumavo una sigaretta ripensavo a ciò che avevo fatto. Ciucciarmi un cazzo, farmi inculare? ma cosa mi era successo? Avevo tanta carne nella mia fidanzata con cui potermi divertire e mi trovavo, invece, a soddisfare le voglie perverse mie e degli uomini di Vicky.

Verso le 2.30 tornarono i genitori di Vittoria dalla festa cui erano stati invitati.

Mi ero alzato dal divano, cercavo la pià completa solituidine. Me ne uscii fuori per strmene per i fatti miei.

Il padre, molto elegante e anche un po brillo mi salutò e voltandosi verso la moglie le disse: "chiappettona mia ci vediamo sopra"e le diede uno schiaffo fortissimo sul gluteo.

Lei lo guardò e lo baciò.

Era bellissima. Una magliettina aderente con scollo a V che lasciava intravedere i suoi enormi tettoni, capelli lunghi che le cadevano sulle spalle, labbra carnose impreziosite dalrossetto rosso fuoco e, ovviamente, una gonna conrtissima dalla quale uscivano fuori due belle gambe sode.

Rimasi a guardarla per qualche secondo fino a quando non mi disse: e tu che fai qui fuori solo?

"nulla. avevo voglia di starmene un po solo qui fuori"

"successo qualcosa? litigato con vittoria?" cosi dicendo si venne a sedere sul gradino della scala vicino a me.

"no ..cioè si...lasciamo stare"

si accese anche lei una sigaretta. Le sue labbra su quel mozzicone mi fecero eccitare non ...

... poco.

"hai voglia di sfogarti un po? non sono mica poi tanto vecchietta"

"chi tu vecchietta? ma se sei una strafiga? "

ma come cazzo mi era uscita fuori sta frase?

"ahahahaha daiii non esagerare! ho la mia età. il mio corpo non è piu bello sodo come quello di una volta."

"Bea..tu hai un corpo che è una meraviglia. Non vedi come ti guardano i ragazzini?"

lei tirò un altro tiro di sigaretta.

si girò verso di me e mi disse:

"intendi dire che anche tu mi guardi?"

"si Bea certo. Hai un fisico che farebbe invidia ad una ventenne"

Ora mi stavo giocando le mie carte. Probabilmente mi avrebbe preso per un pazzo, un ragazzino con gli ormoni a palla ma chissenefregava.

"sai, in fondo, sentirmelo dire mi fa davvero piacere. Ti dico una cosa: mio marito, ormai poco mi guarda, anzi noto come guarda le ragazzine che sono al suo studio e non metterei la mano sul fuoco che non mi abbia gia tradito. QUasi quasi un paio di corna gliele farei"

scoppiò in una fragorosa risata.

Mi alzai di scatto, feci alzare anche lei, la quale, nella furia, fece cadere la sigaretta. Mi avvicinai al suo volto. Mi guardò con aria di stupore. Posi le mie labbra sulle sue. Si staccò con forza e girò lo sguardo.

"Scusami Bea, non so cosa mi sia preso. é che davvero mi ecciti un casino"

"l'avevo notato, sai?. Noto come mi guardi in piscina. Ma capisci, sei il fidanzato di Vittoria, sarebbe tutto troppo sbagliato".

Non ci pensai due volte. Mi fiondai nuovamente sulle sue ...