La trans del mattino... e non solo - Racconti Erotici

La trans del mattino... e non solo

... toccare una sua coscia, una pelle vellutata e calda scorreva sotto le mie dita, intanto Paola mi stava spogliando e in poco tempo ero seminuda come Elisabetta, perizoma e reggiseno, l'aria era carica di voglia di sesso, la mia quella di Paola e pure di Elisabetta.

Paola si è spogliata completamente mettendo in mostra il suo cazzo già con una buona erezione, Elisabetta ha allungato una mano e ha iniziato a masturbarlo lentamente, io intanto semi sdraiata sul divano guardavo e mi carezzavo la patatina sentendo i miei umori che bagnavano completamente il perizoma, intanto il lavoro di mano di Elisabetta stava facendo il suo effetto, il cazzo di Paola era diventato bello duro, stavo per avvicinarmi al mio oggetto del desiderio ma Elisabetta mi ha preceduto e inchinandosi di fronte a lei lo ha preso in bocca iniziando un pompino che Paola dimostrava di gradire molto.

Mi sono alzata dal divano e ho tolto il perizoma zuppo e il reggiseno e da dietro ho tolto il reggiseno ad Elisabetta, ho allungato le mani sui suoi seni, erano morbidi, grandi, con due capezzoli grandi e sporgenti, ho iniziato a carezzarli e pizzicarli e lei gradiva le mie attenzioni, a quel punto si è messa in ginocchio continuando a succhiare il cazzo di Paola mentre con una mano ha iniziato a carezzarmi la patatina e ad infilarci un paio di dita, poi ha lasciato il cazzo di Paola continuando a masturbarlo e voltatasi verso di me ha preso a leccarmi la patatina sempre tenendo due dita ben piantate dentro ...

... intanto Paola si è piegata verso di me venendo a succhiarmi i seni, due bocche che succhiavano e leccavano parti intime del mio corpo, mai provato prima, mi stavano facendo godere, hanno continuato così fino a quando non ho avuto il primo orgasmo e mi sono accasciata sul divano di fronte ai loro occhi che mi guardavano sorridendo, a quel punto quattro mani mi hanno sollevata di peso e portata in camera mi hanno fatto sdraiare sul letto, Paola aveva ancora il cazzo in piena erezione, Elisabetta aveva ancora il perizoma ma ora intuivo un gonfiore la sotto, lo ha sfilato e il suo cazzo è balzato fuori in tutta la sua rigidità, lungo come quello di Paola ma più grosso di circonferenza come avrei constatato di li a poco... intanto mi ero ripresa dall'orgasmo e allungate le mani ho catturato i due cazzi iniziando a masturbarli lentamente, le due porche si sono avvicinate alla mia bocca e Paola rivolgendosi alla sua amica ha detto

"Betty, prego, prima tu, io conosco molto bene Carolina e lei conosce molto bene me e il mio amichetto"

in quel momento mi sono sentita molto puttana, la puttana di Paola che lei poteva decidere di cedere a suo piacimento ad una sua amica e in seguito chissà a chi altro? capivo che era stato tutto programmato da Paola per farmi scopare da Elisabetta, ma non ero arrabbiata, anzi, ero felice di prendere un altro bel cazzo per farmi godere e per farlo godere, ed era quello che volevo in quel momento.

Betty sorridendo alla sua amica rispose

"Grazie ...