Le fantasie devono restare fantasie
Data: 02/12/2017,
Categorie:
Incesti
Gay / Bisex
Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu
... la tensione sulla mia nuca dall'altra. "ah, siii, che bocca..." sta mugulando di piacere, e questo mi sprona a spompinare meglio. Porto molto più in profondità il suo cazzo nella mia bocca, la punta del mio naso sfiora i suoi peli pubici e il suo glande mi sfiora l'ugola; i movimenti della mia testa sono decisi e più veloci, mentre una delle mie mani gli afferra la base del cazzo inziando a segarlo, un gesto istintivo dovuto probabilmente alla memoria del mio inconscio dove sono depositate le visioni di tante spompinatrici nei film porno, alle quali la mia inesperienza si sta ispirando.Devo avere ancora da imparare, perchè lui porta via la mia mano dal suo cazzo, mentre fra un gemito e l'altro dice "devi anche succhiare... succhia... succhia..."Ha ragione. Inizio ad aspirare con la bocca, appena posso. Cerco di riprodurre i rumori che fanno le attrici nei pornazzi mentre spompinano. Ed è una cosa molto naturale creare lo "sbock!" con le labbra mentre si staccano dal cazzo o i "succk!" mentre aspiro a labbra chiuse con il suo cazzo tutto nella mia bocca.Lui ormai sta arrivando al limite; ha messo entrambe le mani dietro la mia nuca, si è leggermente piegato sulle ginocchia e sta portando freneticamente il bacino avanti e indietro. Devo spostarmi, non sono ancora pronto per la sborrata in bocca. Ma che fa? Non mi lascia!"ah... ah... ah..." sta per venire, devo togliermelo di bocca, ma lui ha intercettato e non me lo permette. Anzi, sta spingendo con forza la ...
... mia testa verso il suo pube, il suo glande si è conficato con forza nella mia gola. Fa malissimo, non riesco a respirare, sento che stanno uscendo le lacrime dai miei occhi... e qualcosa sta uscendo anche da lui.Mi accorgo di quanto è caldo lo sperma appena schizzato. Ma il mio pensiero adesso è un altro: non voglio ingoiare lo sperma. La punta del glande ha superato l'ugola, quindi serro l'epiglotide, in modo che lo sperma non scorra giù nè per l'esofago ne tanto meno per la trachea. Ma schizzo dopo schizzo (e ne sta facendo di schizzi) la cavità orale oltre l'ugola si sta riempendo, e non rimane che una sola via d'uscita.Le narici si infiammano e sento la sborra che inizia a colare a litri giù dal mio naso. Come il muco, scorre oltre le mie labbra, colandomi dal mento ai miei vestiti.Ho bisogno di respirare. Lui mi tiene ancora premuta la testa sul suo pube; è immobile, solo quando schizza fa scattare un po' il bacino in avanti, accompagnando il movimento con un "ah!" L'unica cosa che istintivamente mi viene di fare è cacciare fuori la lingua, che finisce dritta dritta sotto lo scroto del mio aguzzino. Questo non fa altro che permettere all'epiglottide di muoversi e far avvenire ciò che non volevo: ingoio un po' di sperma, mentre altro mi finisce di traverso.Inizio a tossire con violenza; lui tranquillo lascia la presa, ormai si è bello e scaricato. Mentre io, carponi per terra, tossisco e cerco di liberare la trachea dallo sperma, ...