Mia zia é una zoccola
Data: 13/08/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: mirko b., Fonte: EroticiRacconti
Mia zia, una signora milf di 53 anni, fisico snello e tonico, abbronzata, un sedere bello sodo con un 38 di piedi. Divorziata da 13 anni, con una voglia irrefrenabile di cazzo, vive da sola nella casa di fianco alla mia, e si da alla pazza gioia con dei ragazzoni amici suoi. In particolare uno, che io definisco il suo "scopamico". Ho sempre avuto un debole per lei, un paio di volte, dalla finestra con la tenda aperta, l'ho vista scopare senza pudore in camera sua col suo ragazzo. Non ho potuto fare a meno di gustarmi la scena e di segarmi di brutto. Qualche volta mentre taglio l'erba in giardino, la vedo li sdraiata che prende il sole, e sbavo al pensiero di leccare le sue gambe lucide ben depilate e i suoi piedi da milf. Insomma, è pur sempre mia zia, ma non posso fare a meno di definirla una gran troia !! Un paio di mesi fa, mentre ero in giardino, venne li e mi chiese se potevo andare a casa sua a fare un paio di buchi sul muro della camera perché doveva installare una mensola che aveva preso all'ikea. Ok. Gli dissi io. Prendo la cassetta degli attrezzi e arrivo. Un quarto d'ora dopo andai da lei e suonati il campanello e venne ad aprirmi la porta. Indossava un vestitino leggero estivo con un motivo floreale, aveva le zeppe da porca, con le unghie dei piedi color rosso bordò. La vacca trassudava sesso da ogni dove. Cercai di non distrarmi troppo per non dare nell'occhio, e gli chiesi dove voleva mettere la mensola. Mi portò di sopra in camera, e mi indicò il punto ...
... esatto nella cabina armadio e come voleva metterla, poi andò giù in cucina a fare una lavastoviglie. Io con tutta calma presi le misure, bucai il muro col trapano, e in pochi minuti installai la mensola. Zia ho finito ! Gli dissi. Prova a vedere se ti va bene così ! Salì di sopra, la lasciai entrare nella cabina armadio, guardò per bene il lavoro finito e mi disse: Si, ottimo lavoro "nip" è proprio come la volevo ! Nel frattempo io le stavo osservando il suo bel sedere, le gambe, e quei bei talloni da sborra nelle zeppe. Poi allungò il culo verso di me, lo appoggiò sul mio pisello e con voce affusolata mi disse: Ora che ne diresti di trapanare un po' anche questo ?? Rimasi sbigottito con la testa che mi girava per qualche secondo, mi aveva spiazzato di brutto, non me lo sarei mai aspettato da lei visto che ero suo nipote. Mi ripresi quasi subito, e con il cuore che mi batteva, la presi con una mano sotto un'ascella, con l'altra gli accarezzai la passera, la baciai sul collo. Il suo profumo mi estasiava. Le dissi: Con molto piacere zia !! Mi inginocchiai dietro di lei, alzai la gonna del vestitino, apparve lo spettacolo più bello, il suo culo da urlo sodo come il marmo. La baciai ripetutamente sulle cosce, poi gli aprii le chiappe, spostai il filo di pizzo nero che indossava come mutandine, appoggiai la mia lingua nello spazio che c'è tra la fica e il culo, e la feci roteare nel suo buco assaporandolo per bene. Mi sembrava di sognare. La cagna già si eccitava parecchio e i suoi ...