1. Il segno sulla pelle


    Data: 15/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Il rumore dell'ago aveva iniziato a straziarmi la mente ancora prima che la punta mi avesse toccato la pelle.
    
    Non era il dolore in se stesso a darmi fastidio, avevo già altri due tatuaggi e non era la prima volta che mi facevo disegnare qualcosa sulla pelle.
    
    Quello che mi turbava era l'inquietudine legata al simbolo che stavo legando indissolubilmente alla mia carne.
    
    Marcos mi aveva fatta sdraiare su di un lettino che probabilmente aveva visto tempi migliori, nonostante il suo studio probabilmente fosse all'avanguardia per gli standard Giamaicani .
    
    Ero praticamente nuda, indossavo solo un top dai colori sgargianti, con un asciugamano mi copriva le gambe lasciandomi scoperte entrambe le natiche abbronzate.
    
    La sua voce calda, caratterizzata da un forte accento caraibico mi chiese se quello che stava per fare avesse un significato particolare per me, perché per lui quel "marchio" aveva un significato molto preciso.
    
    "Si, é un regalo per il mio uomo, legato ad una fantasia che sono venuta a vivere qua in Giamaica "
    
    Gli avevo chiesto di tatuarmi una carta da gioco, ma non una carta qualunque...
    
    Volevo un asso di picche sulla natica, un simbolo che poteva sembrare un vezzo innocente ma che in realtà simboleggiasse la mia passione per i maschi di colore.
    
    Mio marito era complice e schiavo della mia voglia di carne d'ebano.
    
    Durante la vacanza avevamo vissuto insieme questa fantasia trasformandolo nel nostro gioco.
    
    La prima volta che l'avevamo ...
    ... realizzata mi ero ritrovata tra il suo corpo e quello di uno splendido maschio caraibico, con entrambi i miei amanti che si prodigavano per portarmi al culmine del piacere, sincronizzando i colpi delle loro verghe per portarmi ad un orgasmo esplosivo.
    
    Poi lentamente i cazzo nero mi aveva resa schiava sia nella mente che nel corpo, e lui si era limitato al ruolo di guardone.
    
    A quel punto mi resi conto di come la mia fantasia non fosse ancora completamente appagata, perché con i suoi occhi addosso non riuscivo a concedermi completamente a maschi locali che da una donna a letto pretendono veramente tutto.
    
    Così la notte seguente ero rientrata al resort e sotto lo sguardo complice delle stelle mi ero fatta scopare in piscina.
    
    Intanto che la sua carne entrava dentro di me gli avevo raccontato cosa avevo fatto solo un paio di ore prima, in un bar malfamato poco distante dall'esclusivo paradiso dove risiedevamo.
    
    "Il fante di picche, noi usiamo questo in Giamaica, ed e tradizione che non venga pagato quando lo si usa per marchiare una femmina"
    
    Per un istante pensai a quello che implicavano quelle parole così dirette e sfacciate"
    
    La delicata peluria bionda che spuntava tra le mie cosce fu' percorsa da un brivido bagnato.
    
    "E sia, penso che se é bello come quello riprodotto sulla spalla della ragazza che mi ha fatto entrare a mio marito piacerà molto".
    
    Marcos fece un cenno con il capo, era soddisfatto che tra i tanti tatuaggi della ragazza francese che lo aiutava quello ...
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