Insospettabile
Data: 16/08/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Tya, Fonte: EroticiRacconti
... turgidi reclamavano attenzioni e le sue mani non tardarono ad esaudire i loro desideri, prima l'uno e poi l'altro, sentendoli duri come chiodi sotto le sue dita. Appoggiò la schiena al muro, ansimando, per poi lasciare che una mano scivolasse verso il suo sesso caldo e bagnato. Il clitoride, gonfio e sensibile, fu invaso dall'irruenza delle sue dita, premuto, stimolato come le piaceva. Adorava disegnare dei piccoli cerchi, dapprima lentamente per poi aumentare il ritmo esponenzialmente fino a godere. Sì lasciò scivolare lentamente fino a sedersi sul fondo della doccia, godendosi l'acqua tiepida sul suo corpo caldo. Un getto più potente degli altri attirò la sua attenzione, facendole inarcare la schiena per farlo cadere esattamente sul clitoride, risvegliando nuovamente la sua voglia. No, non aveva ancora finito, Alan la eccitava a dismisura e più pensava al suo corpo nudo sopra di lei, più aveva voglia di sentirsi una troia capace di eccitarlo, dominarlo, portarlo al piacere come nessun'altra sarebbe stata capace. Si mise a quattro zampe, schiacciando il seno sulle piastrelle della doccia, il culo tondo e sodo rivolto verso l'altro. Spalancò le gambe ed infilò un dito nella figa bagnata d'acqua e d'umori. Muoveva il bacino tenendo la mano ferma, scopandosi le dita, immaginandosi il momento in cui ci sarebbe stato il cazzo di lui a sfondarla, senza remore. Sentiva i capezzoli sfiorare le piastrelle, donandole un brivido ad ogni passata, e le dita dentro di sé aumentare. ...
... Prima una, poi due, tre...sì, doveva prepararsi, era da tanto che non ne accoglieva uno. Gemeva e ansimava senza sosta, sentendo il secondo orgasmo montare dentro di lei. Sentì il corpo contrarsi, il suo sesso risucchiare ancor di più le dita, le gambe tremare e dalle sue labbra scivolò un gemito di puro piacere. Rimase in quella posizione fino a quando non riprese le forze. Si ricompose, finì la doccia e dopo essersi avvolta nell'accappatoio e asciugata la cascata di capelli ricci passò alla fase che più la divertiva: la scelta del vestiario. Decise di comprimere il suo seno abbondante in un top bianco che le stava a malapena e fasciò il culetto dentro un paio di leggins comodi. Si guardò allo specchio soddisfatta del risultato. Le piaceva far colpo sugli uomini, adorava saperli eccitati grazie a lei e amava sentirli venire per mano sua. Era sempre a caccia di nuove esperienze, nuove frontiere del piacere da abbattere e superare, uomini che potessero farla sentire sempre più unica. Era una cacciatrice con le sembianze di un piccolo cerbiatto indifeso. Tya aveva il tipico viso da brava ragazza e si comportava ovunque da tale; era insospettabile, all'apparenza troppo innocente perchè qualcuno potesse pensare a come fosse capace di trasformarsi una volta tolta la maschera. E lei adorava questo particolare, adorava la faccia sbigottita che facevano gli uomini quando scoprivano la sua vera natura, adorava vederli confusi ed eccitati, quando capivano di avere davanti l'opposto di ciò ...