1. Io e M... 02


    Data: 02/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... piuttosto perplessa. Sillabai qualcosa verso di lui, muovendo le labbra senza emettere alcun suono, affinchè fosse solo lui a capirmi. S-c-o-p-a-m-i. Questo dissero le mie labbra, e lui mi sorrise ancora. Alla fine della lezione ripresi le mie cose con l’intenzione di sgattaiolare fuori dall’aula per non tornarci mai più, ma il professore fu più veloce e mi chiese di andare verso di lui.- Venga signorina, non abbia paura. A piccoli passi mi avviai verso di lui, con la fronte bassa perché ero molto imbarazzata per come mi ero comportata prima. Gli altri studenti erano andati via tutti, e io avevo paura di guardare l’insegnante negli occhi. Se i suoi occhi avevano fatto quell’effetto su di me, cosa avrebbero fatto adesso che eravamo soli, io e lui?- Ho notato, con molto piacere, che la lezione è stata di suo gradimento. Me ne compiaccio. Lo so che questa è una materia un po’ difficile da accettare per voi ragazze, e infatti lo dimostrano i numeri. Lei è la prima ragazza a frequentare questo corso da almeno cinque anni a questa parte. ...
    ... Cosa l’ha spinta a iscriversi?- Ma io… veramente… - non avevo la più pallida idea di cosa dire. – In verità non lo so.- Si calmi, signorina – continuò. – Lei come si chiama?- Martina, professore.- Martina, sarei molto felice se lei rispondesse alla mia domanda stasera, a cena. A casa mia. Cosa ne dice? Stavo per dirgli che mi sembrava una follia, che avevamo circa venticinque anni di differenza, e che sinceramente gli insegnanti che fanno i maiali con le proprie alunne non mi andavano a genio. Però poi i suoi occhi fecero di nuovo lo stesso gioco di prima, mi accecarono, e allora mi vidi tutta la scena davanti agli occhi, noi due su un comodo divano, e io che gli stringevo il membro eretto in mano e che lo facevo godere. Fui fulminata da quell’immagine.- Sì – sussurrai, - va bene.- Allora siamo d’accordo – poi mi scrisse su di un pezzo di carta il suo indirizzo. – Ecco, l’aspetterò con ansia. Ma prima passi dal mio ufficio, dove la mia segretaria le darà un vestitino che mi piacerebbe che lei indossasse questa sera.- Va bene professore. 
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