1. Le Jenaise (atto 2-5)


    Data: 17/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B.

    ... miei dubbi "spero che ora il tuo pensiero cerchi d’entrare nel mio e che tu comprenda le mie sensazioni". Ero felice, avevo tutto quello che una donna potesse desiderare e, anche se la mia vita era "tutta" basata sul sesso trovavo il tempo di fare tutto quello che fa una donna. Così, ho imparato a cucinare molto bene "Bianca mi ha dato delle lezioni" e, a volte, preparavo la cena da sola, ho imparato ad andare a cavallo "prendendo lezioni in un Maneggio qui vicino". Ho saputo che anche tu sai cavalcare "più avanti ti dirò da chi" e, che hai imparato all'università, comunque torniamo a me. Qualche giorno dopo la mia iniziazione, Lorenzo fa portare in camera nostra un piccolo armadio e lo riempie di "oggetti" in lattice di tutte le misure e lunghezze "avrai capito di cosa parlo". Ci sono degli oggetti vibranti "funzionano a pile", "doppi", ci sono anche delle "palline" di diversa circonferenza legate assieme a due o tre da una cordicella, molti abitini sexy per lo più fatti di fibbie agganciate tra loro e dei "collarini" e laccetti di cuoio, praticamente ha acquistato un intero sex-shop. Da domani, mi disse, userai questi oggetti per le tue masturbazioni giornaliere. Così, iniziai prima con uno poi, col passare dei giorni anche con tre "oggetti" contemporaneamente. Qualche volta, per fare una sorpresa a Lorenzo, invece di usare quei "cosi", usavo degli oggetti che trovavo per casa e, naturalmente, Adelio mi filmava e, quando il venerdì sera guardavamo quelle videocassette ...
    ... m’accorgevo che erano dei veri e propri filmini pornografici. Lorenzo si eccitava moltissimo a vedermi così al punto che per un certo periodo di tempo preferiva masturbarsi guardandomi dal vivo usare quei "cosi" piuttosto che fare l'amore. A volte li fissava con dei laccetti in modo che non potessero "uscire" poi li "accendeva" e io dovevo camminare e tenerli fino a che decideva di fare l’amore, Giunse l'inverno e con lui le feste. Natale lo passo a S.damiano con la mia famiglia e Lorenzo a Milano con la sua. Sono felice di passare qualche giorno con loro, a tutti porto un regalo che metto sotto l'albero. Mia madre mi trova molto cambiata "in meglio". Mi dice: parli e ti muovi come una "Signora". Da qualche mese esco con un ragazzo di famiglia nobile e ricca gli dico, l'ho conosciuto all'albergo e probabilmente frequentando il suo ambiente sono cambiata. Naturalmente vuole sapere tutto di lui e mi riempie di domande, vuole sapere se ha intenzione di sposarmi. Per ora no, gli rispondo, è troppo presto. A questo punto mi chiede se ho già fatto l'amore con lui e, senza aspettare la risposta mi dice di aspettare a farlo, di non essere troppo "facile" perché gli uomini sono tutti uguali e "dopo" ti considerano male. Mi sento arrossire in viso e gli dico: non ti preoccupare mamma so badare a me stessa. La notte di natale andiamo alla messa di mezzanotte tutti insieme; sta nevicando e penso a tutti gli anni passati in quello stesso modo e a come fosse "diverso" questo. Durante la messa ...
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