1. Raku-yaki! - parte 3


    Data: 02/12/2017, Categorie: Hardcore, Autore: naked_lunch_er, Fonte: xHamster

    ... storta, non le lascerà neppure le lacrime per piangere.“…vorrei che tu posassi nudo per me. Vorrei modellare una statua con le tue fattezze, perché una cliente tedesca che ha una casa qui, vorrebbe esporre in casa. E’ una di quelle fissata con l’arte greca e credo che tu sia il modello giusto, perché sei così..”La vedo in preda ad un imbarazzo pari ad un rutto scappato ad un poeta di fronte ad una platea di intellettuali intendi ad ascoltare versi.La imbocco con un “Così come?” rincuorato dal fatto che siamo avviluppati dalla stessa ansia.“Così bello…ecco. Il fatto è che vorrei riprodurti con il pene dritto…”Con il viso in tinta con i sandali, accetto meditando che ormai sono a metà dell’opera: sarà un po’ come combattere un avversario irruento e brevilineo con cui basterà non osare troppo, mantenersi a distanza, invitarlo ad avanzare e colpirlo di incontro la momento giusto.“Vuoi cominciare ora?” le dico.“Se non ti dispiace sì, mi ha dato solo poche settimane.”Vedo che al centro della sala c’è uno sgabello e lei mi invita a spogliarmi e a sedermi sopra di esso; vedo che lei armeggia con una macchina fotografica digitale e di un cavalletto e si dispone a qualche metro da me; scorgo i suoi capezzoli pungere il tessuto del vestito, ma la sensuale visione viene distratta dai flash e dalle indicazioni sulle pose. Quando finalmente i nostri sguardi si incrociano ella mi invita ad allargare le gambe, ma disgraziatamente dopo tutto quello sballottare, il mio pene non risponde ai ...
    ... comandi.Complice una seduta per nulla confortevole e un distrarmi di continuo nel seguire indicazioni lo ritrovo non completamente moscio, ma vinto dalla gravità semi svenuto tra le mie cosce.“Ops, perdonami sono costernato…”Non faccio in tempo a morire di imbarazzo che lei sorridendo si avvicina e prendendomi la testa tra le mani, si accosta con la bocca al mio orecchio destro bisbigliando “permetti?” e ridisponendo il suo viso di fronte al mio le faccio cenno affermativo, non sapendo ancora cosa le sto permettendo. A quel punto le sue labbra si incollano alle mie, staccandosi e ricominciando a baciare ripetutamente ad intervalli regolari. Le nostre bocche iniziano ad allargarsi gradualmente all’unisono, sino ad incuneare le lingue che si intrecciano lascive.Successivamente lei porta la mia testa verso il suo seno, spingendola forte tra di essi; mi appare come rugiada il suo sudore impregnato di profumo. Mi spinge via e nemmeno il tempo di prendere fiato e di tornare a mettere a fuoco con gli occhi, quando separando le cosce tra di loro, ingoia il mio pene.Parte piano a piccoli movimenti, per poi aumentare pian piano di intensità; sento che il suo respiro si fa affannoso, ella si stacca dal mio glande, lecca un paio di volte lungo tutta la lunghezza e si sofferma con la lingua sul mio scroto continuando a reggere il pene con la mano. Infine mi dà un bacio sul meato, che trabocca liquido pre-cum e saliva ed io ne ho tratto così tanto piacere che le gambe mi sono diventate di ...