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Una serata sorprendente
Data: 18/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Carbolatente
... Ma alla fine cedo. Sto sperimentando talmente tante cose in questi ultimi mesi, che ho deciso di vivere e di prendere tutto quello che si presenta sul cammino. E come entriamo nel suo appartamento mi risulta tutto chiaro. Non faccio in tempo a girarmi dopo che lui ha appena chiuso la porta, che lo sento abbracciarmi da dietro e appoggiarmi un bacio sul collo. Un brivido lungo la schiena mi blocca. Non sono pronto a un approccio così diretto. E lui lo capisce immediatamente. Ma le sue parole un secondo dopo, hanno il potere di tranquillizzarmi e di suscitare un mio deciso interesse. "Tranquillo, per stasera sarò il tuo schiavetto, farò solo quello che ti andrà di fare". Il secondo brivido nasce da queste parole e dalla sua mano che si appoggia sopra il mio pacco. E sembra lo usi come sostegno visto che nel frattempo si inginocchia. Prospettiva interessante questo rapporto, questa posizione di pseudo controllo. "Siediti sul divano che a te ci penso io". Altre parole e altri brividi. E mi raggiunge gattonando. Ma da dove esce fuori questo ragazzo? Senza saper ne leggere ne scrivere lo assecondo. E da lì inizia la mia fine... o l'inizio. Via tutto, resto solo in boxer. E da dove inizia lui? Dai piedi. Li bacia, succhia le dita una per una, li venerà. Sarà per la misura 46 non proprio piccola. Le sue parole che mi strappano un altro sorriso: "Questi sono i piedi di un re". E chi avrebbe mai pensato che fare la parte del padrone e che farsi ...
... succhiare e baciare i piedi fosse così bello? In breve mi rendo conto che la sensazione di potere mi manda via di testa. Ma ancora di più mi manda via di testa vedere lui seduto per terra, mentre ad occhi chiusi continua a venerare i miei piedi come se fossero la cosa più bella di questo mondo. E di nuovo quel suo sorriso divertito e furbo. I boxer ormai sono superflui, questo trattamento mi sta eccitando per bene. Ma ora è il momento del piede destro, e poi dei due piedi insieme. Ogni tanto prendo l'iniziativa, lo forzo disteso per terra e gli spalmo in viso i miei piedi. E' come se lui fosse della creta che si fa plasmare dai miei piedi. La sensazione di dominio è come una droga. Fino a quando tutto questo non ci basta più. Vedo e sento che inizia a salire con la lingua. Ora sono le mie gambe ad essere preda di baci e di una scia umida ininterrotta. Sempre più su. Salta intenzionalmente l'erezione e prosegue fino ai capezzoli. Li bacia e ci gioca brevemente. Per poi scendere alla pancia e baciarla centimetro per centimetro. E poi giù lungo la gamba destra, mentre una mano si appoggia sopra i boxer a saggiare l'erezione. E lo sguardo che mi lancia come sente l'erezione è uno sguardo soddisfatto, lo sguardo di chi non vede l'ora di poggiare le labbra sul mio membro oscenamente gonfio e fremente, di sentire quella sensazione unica che solo la bocca sa dare. Ed è così che inizia a sfilarmi i boxer mentre continua a baciarmi l'interno coscia...