1. Viaggio di Nozze a Cap (3)


    Data: 19/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... la cappella: il ragazzotto è più alto di Franco, e leggermente più dotato di lui, così il suo cazzo emerge dall’acqua e posso ciucciarlo senza dover andare del tutto in apnea. Il giovanotto rantola qualcosa, non so se in tedesco o in olandese, e mi accarezza i capelli mentre lo sbocchino. Due altre succhiate e passo all’altro con la bocca ma senza smettere di menarlo con la mano. Mi alterno fra i due, segandoli in contemporanea mentre li succhio a turni alterni, due gollate per volta a ciascuno dei due, mentre gli altri si masturbano guardandoci e qualcuno allunga anche le mani per accarezzarmi i fianchi e la schiena. Mio marito ci guarda allupato, e comincia anche lui a menarsi l’uccello sgonfio mentre gli spompino due sconosciuti sotto il naso. La doppia fellatio mi riesce particolarmente bene: è la prima volta che succhio due cazzi alla volta, e sono particolarmente soddisfatta non solo di riuscire a farli durare piuttosto a lungo (a differenza di mio marito), ma soprattutto di farli venire al dunque praticamente insieme. Mi schizzano in faccia all’unisono, prendendomi ciascuno in un occhio: per fortuna li ho chiusi un tempo! Mi frustano la faccia con tre o quattro spruzzate di sborra ciascuno, che mi imbratta anche i capelli e poi cola sulle tette; devo essere uno spettacolo gradevole, perché gli altri applaudono contenti. Lascio andare gli uccelli ancora bazzotti ma chiaramente spenti, e m’immergo nell’acqua per lavarmi la sborra di dosso. Quando riemergo ce ne sono ...
    ... ancora un paio che mi guardano con aria allupata e gli uccelli duri in mano, ma per il momento ne ho abbastanza. Sorrido a Franco, che mi guarda più imbambolato degli altri, e gli faccio cenno di tornare a riva. Quando cominciamo a muoverci il mio pubblico si scioglie, e mio marito mi passa un braccio sulle spalle con aria protettiva mentre io ridacchio soddisfatta. Ci stendiamo sui nostri teli da bagno, e io fremo di piacere sentendomi il sole sulla pelle bagnata. - Ti sei divertito? Lui mi guarda estatico: - Sei stata fantastica… Cazzo, non ti facevo così troia! Il complimento mi manda un brivido lungo la schiena. - Dev’essere l’ambiente che mi stimola… Mi è sembrato tutto così naturale! Restiamo un po’ in silenzio a ritemprarci al sole. Mentre sto sulla pancia osservo diverse persone che si muovono avanti e indietro fra la spiaggia e le dune poco più in là: alcune coppie, una o due donne sole e parecchi maschi singoli. Una donna che rientra verso la spiaggia ha l’aria piuttosto sbattuta: si sdraia di nuovo su una stuoia accanto al mario e lo bacia con aria soddisfatta prima di rivoltarsi per prendere il sole. Mi accorgo solo allora che il tipo si stava segando da un po’… - Ci deve essere qualcosa di interessante, là dietro – osserva Franco – Andiamo a vedere? Io sospiro: - No, adesso non mi va… Sto bene al sole per il momento. Vai pure tu se vuoi. - Sicura? - Ma certo. Vai, così poi mi racconti. Franco si alza e si allontana verso le dune, e io mi accoccolo su un fianco per ...
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