1. Viaggio di Nozze a Cap (3)


    Data: 19/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... abbronzarmi le anche. Sono sola da neanche un minuto, e mi accorgo che qualcuno si è steso vicino a me dal lato opposto rispetto all’asciugamano vuoto di Franco. E’ dietro di me, così non lo vedo. Lo sento respirare vicinissimo a me, e prima che possa decidere cosa fare sento una mano accarezzarmi il fianco esposto al sole. Rabbrividisco, non ostante il sole. So che dovrei dire di no, prendere quella mano e scansarla in modo chiaro… Però non lo faccio. Lo so il perché: sono ancora eccitata dopo aver fatto un pompino a due sconosciuti. E poi mi eccita l’idea di divertirmi mentre Franco è via fra le dune a fare il guardone… La mano è larga e molto calda… La mano di un uomo forte. Dev’essere stato appostato a guardarmi per un po’, se si è gettato avanti appena mio marito si è allontanato: magari pensa che lui si sia tolto di mezzo apposta per lasciargli il campo libero. Adesso mi accarezza per capire se ci sto oppure no. Cosa devo fare? Non l’ho neppure visto in faccia… Dovrei girarmi a guardare. Meglio ancora, dovrei scrollarmelo di dosso e basta. Invece lo lascio fare, così lui capisce che ci sto… Sono già asciutta dopo il bagno ma in mezzo alle gambe sono già bagnata un’altra volta. L’uomo mi si atringe contro: sento le sue gambe pelose che s’intrecciano alle mie, il suo torace che aderisce alla mia schiena, e soprattutto il suo membro virile che s’insinua grosso e duro nel solco fra le mie natiche. Il tipo è in piena erezione, e il suo arnese tosto e caldo fra le chiappe mi ...
    ... fa bagnare ancora di più… Ho voglia di essere penetrata da lui. Rinculo e sculetto in maniera allusiva, anche per sentirlo meglio; lui capisce la mia disponibilità e mi afferra una tetta con la mano che prima mi accarezzava il fianco. Mi sento sprimacciare il seno e mi sfugge un bramito di piacere. Sento il cazzo duro che mi vibra sul perineo sudato… Mi sposto per dargli maggiore accesso e sollevo leggermente una gamba. Lui si aggiusta quanto basta, e sento la cappella rovente che scivola nel solco umidiccio accostandosi alle valve spalancate della mia sorca vogliosa: spinge appena, e mi scivola facilmente dentro, strappandomi un mugolio soddisfatto. La verga durissima mi penetra educatamente ma con decisione, affondandomi nella figa guazza, fino a riempirmela completamente. - Hmmm… - rantolo io, sentendomi piacevolmente farcita di carne dura e pulsante. La seconda mano del maschio s’insinua sotto la mia ascella e mi afferra l’altra mammella: ora me le sta stringendo entrambe, una per mano, mentre comincia a muoversi con calma e determinazione dentro di me. Mi scopa senza fretta, con movimenti lenti e potenti che mi strappano prolungati sospiri ad ogni affondo deciso che mi sferra nel ventre. Apro un occhio, e vedo la coppia davanti a me che ci osserva intenta: la signora sta lentamente segando il marito, che a sua volta le massaggio il seno abbondante… Le ombre che ci sovrastano idicano la presenza di almeno un paio di segaioli che si godono lo spettacolo alle nostre spalle. ...
«1...345...»