Loro lesbicavano.... ed io guardavo....
Data: 19/08/2020,
Categorie:
Lesbo
Autore: sicilturiddu
... grado di capirlo subito. Comunque io e mamma abbiamo semplicemente salutato ed accennato un sorriso a mò di presentazione, che sarebbe avvenuta successivamente. Il pomeriggio trascorse velocemente tra pulizie esterne e degli infissi in legno; al calar del sole eravamo io e mamma abbastanza stanchi; una cena veloce e leggera a base di verdure, una birretta in due e mamma andò subito a riposare nella sua stanza, stanca, non solo per le fatiche della giornata ma soprattutto per il gran caldo della giornata e per gli 82 anni ormai che si portava dietro.
Io rimasi in veranda, accesi il portatile per connettermi al sito che ci ospita (A69) e verificare se qualche nuova coppia o singola fosse entrata a far parte della Community; e se il loro annuncio fosse compatibile con le mie pretese ed i miei gusti. Dalle due verande laterali nulla di strano o di interessante, le TV accese ed il volume timidamente basso facevano da cornice ai dialoghi delle coppie; i ventilatori accesi facevano un rumore che riusciva a coprire in parte i volume delle TV, e a muovere la biancheria intima che stava appesa ad asciugare su un filo di acciaio rivestito di pvc: costumi, mutande e calzini maschili, perizoma, slip, asciugamani, tovaglie da tavola ed altro. Io continuavo a smanettare sulla tastiera alla ricerca di qualcosa di interessante su A69, era quasi mezzanotte e nella veranda di sx erano rimaste solo le due donne sdraiate sulle rispettive sdraio accostate l’una all’altra che guardavano ...
... ancora la TV di un canale nordeuropeo; nella veranda si dx invece la coppia aveva salutato augurandomi la buona notte ed era andata suppongo a letto. Io dalla mia posizione centrale riuscivo a visionare ed a spulciare tutto quanto avvenisse nelle due verande, ma considerato che solo le due femmine erano ancora sveglie, davo spesso un’occhiata verso di loro; sembravano assopite in un sonno leggero. Indossavano solo un costume due pezzi: uno a fantasia multi cromatica, l’altro un monocolore giallo canarino; la visione non era malvagia ma statica, mentre continuavo ad inviare messaggi di presentazione alle varie coppie che ritenevo potesse esserci una condivisione reciproca, scartando quelle che rifiutavano di ricevere richieste e messaggi da singoli. Era quasi l’una di notte, tutto taceva ad eccezione dell’audio in lingua nordeuropea e del rumore del ventilatore della veranda sx dove erano le due femmine; fui attratto all’improvviso dal movimento della mano di una delle due, pensai che si stesse alzando per rientrare a casa, invece poggiò la sua mano destra sulla mutandina del costume della sua compagna ed iniziò a massaggiarle il pube. La compagna reggeva ed immobile accettava il massaggio pubico dell’amica, io guardavo sorpreso e quasi eccitato; la ragazza attiva continuava fin quando non scostò quei pochi centimetri di stoffa per insinuarsi con le dita dentro la figa della sua compagna; continuò a masturbarla per circa dieci minuti. Sempre sdraiate l’una accanto all’altra, la ...