1. Alessia un Demone


    Data: 03/12/2017, Categorie: Incesti Autore: spaak, Fonte: EroticiRacconti

    ... giusto; e certamente di piselli ne aveva toccati parecchi negli ultimi anni, ma con nessuno si era legata e spinta fino a quel punto , e data anche la mia familiarità a casa di Luca,ero davanti ad Alessia e non potevo certamente picchiarla o evitare di mettere piede in casa sua vista l’ amicizia storica dell’ unico amico che avevo, per questa sua seduzione iprimi tempi mi mise in crisi. Lei proprio come aveva visto fare dai grandi i genitori, aveva incominciato a toccarmi e non capiva che ero un uomo e come fossero fatti, sebbene avessimo 4 anni di differenza lei era acerba ma adulta insisteva e mi tampinava senza ritegno ;solo dopo , mi descriveva, dopo che fù rotto il ghiaccio,di sbirciare sempre ,nudi, la madre, la sorella e il fratello, e siccome nemmeno io sapessi dell’ orgasmo e dell’ amore e del piacere che se ne ricava mi lasciai andare da forse ,chi ne sapeva più di me; lei sebbene con fare apparentemente innocente , si muoveva come una troietta navigata ,da parte mia inizialmente subivo, ma la Alessia sadicamente ci rideva e nella sua testolina si era da tempo insinuato il germe della malizia, e sebbene acerba nel fisico seppe farsi notare in modo prepotente e disinvolto. Godeva nel momento che sentiva il gonfiore sotto i pantaloni anche se non era abituata alla mia “ prorompenza”.La Alessia non conosceva limiti e visto il mio pene se ne innamorò. Gli cacciai un giorno un cazzo che sembrava un fungo dei puffi con una cappella violacea… “ Voglio mangiare il pesce”, ...
    ... ripeteva! Io mi opponevo per pudore. Quasi tutti la prendevano per un maschietto, negozianti di abbigliamento, maestre, e alla fine pure io agli inizi, quando iniziò a crescere , mi stupivo di quella ragazzina con aspetto efebico. Al mare poi, era abituata ad indossare un costumino, solo mutandina, senza copripetto,tranne che per il fatti che i capezzoli e le areole erano più larghi di un maschietto impubere. Il fondoschiena di Alessia sembrava comunque accennare alle forme di una ragazza. Caratterialmente vispa, oltre ogni immaginazione, capace di “ ottenere” tutto e subito, con ostinazione e prepotenza, legava sopratutto con “ maschietti” senza apparenti amicizie femminili. Ad ogni modo il suo modo di comportarsi era da vera “ scostumata” e nessuno osava dargli lezioni; anche a a scuola i risultati erano poco soddisfacenti.Svogliata e pigra, indolente,trascorreva qualche oretta malapena a fare tra mille strilli della madre i compitini quotidiani, ed era le uniche volte che la madre la sgridava. Teresa, la madre di Alessia e Luca , donna con fare autoritario e mascolino,non capiva o meglio non voleva capire che la amata cocca,della scuola e della disciplina non se ne fotteva niente; Alessia voleva amore ed educazione, e vi assicuro che se oggi incontrassi una ragazza ventenne maleducata come la Alessia ma curiosa, saprei insegnarla diversamente. Ancora ricordo i cazzi a missile , con Alessia che impossessatasi del pc da Luca, mica sedeva sola sulla sedia a giocare? Volete ...
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