Alessia un Demone
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: spaak, Fonte: EroticiRacconti
... sapere come voleva giocare al pc? Con 2 joy stick….Ossia con una mano muoveva qualche tasto, e l’ altra mano nei miei slip attraverso la cerniera abbassata ,sufficiente a che lei intrufolasse la manina,mi stringeva il cazzo come una pallina. E tutto questo accadeva in episodi in cui la madre, seduta in salotto ,in contemporanea a guardare la tv , e la scrivania dove io ed Alessia seduta su di me, la Teresa forniva uno spettacolo di coscie accavallate in nylon, con una gonna a jeans , io sinceramente non sapevo scappare.Erano puttane nel DNA madre e figlia! Possibile che non si accorgesse di nulla , già del fatto che mi era seduta sulle ginocchia, dello smanettamento della figlia nei miei confronti? O sta zoccola di Teresa capiva e per compiacere la figlia lasciava fare, ma forse la Teresa non si rendeva conto di come fossi messo “ sotto”, a Teresa l’ unica cosa che interessava era la felicità di Alessia. Alessia mi aveva sottomesso solo perche aveva i genitori davanti, infatti da sola con me Alessia diventava naturalmente più remissiva. La principessina Alessia, la principessa sul mio pisello, si accontentò e si rese conto di avere a che fare con un uomo, dal suo primo reale pompino. Alessia sebbene femminuccia sembrava un maschietto, e ed ebbi modo di capire che i genitori di Alessia, conoscevano che alla nascita, Alessia, sebbene determinata all’ anagrafe di “ sesso femminile” , ma era un raro caso di “ ermafrodita vero”, ossia era possessore di apparato riproduttivo ...
... femminile, ma dotata anche di un “clitoride” grosso come un fagiolino , un piccolo pene su una passerina, che madre natura le aveva dotato in seguito al fatto che era il risultato della fusione di due gemelli (maschio e femmina, in un solo essere…..almeno questa è la spiegazione “ rozza dell’ ermafroditismo vero”). Io questo lo ignoravo fino a quando non lo capii di persona. I genitori non avevano mai detto a nessuno di questa “peculiarità” figuriamoci a noi ragazzini. Date la circostanza di “ attenzioni ”, che Alessia richiedeva in esclusiva da famiglia e genitori, ottenne “attenzioni” in modo pretestuoso anche da me che ero storico amico di famiglia. Vi è mai capitato? Di cercare o meglio scoprire tutto quello che si cerca in un attimo. Beh non parliamo del fatto che io avessi un blocco causato dalla eccessiva timidezza, ma del fastidio che si trasforma in “ piacere”; l’eccitazione provocatami mi entrava pian piano nella mente. In poche parole la Alessia aveva implementato l’abitudine di stuzzicare la persone maschili ( alcune….) e con me, non si aspettava la reazione che ne segui, e anche lei , pur di ottenermi come l’ ennesimo trofeo personale visto che ero sempre in casa sua, e pur non sapendo come si sarebbe evoluta la cosa ,non desisteva nel suo “fare”, anche se cercavo di sottrarmi nei primi tempi. Sta di fatto che i pomeriggi da Luca prendevano una piega diversa, nel senso che non andavo più a trovare Luca , ma per incontrare Alessia. Luca oramai ignorava che tra me e ...