Il tatuaggio 3
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Antonio80, Fonte: EroticiRacconti
Nei giorni seguenti, pensando e ripensando a tutta quella situazione, decisi di giocare a carte scoperte; si, ma come?, dovevo andare da Alessia e dirle in faccia che sapevo tutto? E se poi avessi compromesso il nostro rapporto?. Dopotutto il mio scopo non era quello di mettere fine ai suoi tradimenti, avevo cominciato a vederla anche sotto altri aspetti e in fin dei conti era questo suo lato da troia che mi aveva fatto innamorare di lei. Io volevo solo essere parte della vita della mia compagna a 360 gradi e sicuramente non le avrei certo imposto di smettere di frequentare Stephen. Decisi così di giocare in contropiede e la sera a tavola presi l'iniziativa: Io- Amore, come procede a lavoro? Alessia- fortunatamente abbastanza bene, il lavoro sta incrementando. Io- finalmente!...e come va con quel ragazzo? E' bravo? Alessia- Oh si! ci sa fare... Notai che era sorpresa da questa mia domanda, ma cercò di non scomporsi più di tanto. Io- Senti, ma perché non lo inviti a cena uno di questi giorni? Alessia- perché no, vedrai che è un ragazzo molto intelligente e ti piacerà scambiare quattro chiacchere con lui... Io- Bene, allora invitalo per domani sera, è Sabato e ho tutto il tempo di preparare la cena. Quando finite allo studio venite qui. Alessia- Mi sembra perfetto, domani mattina ti do conferma. La troia non si era scomposta, avevo appena invitato il suo amante a cena e non aveva fatto una piega. Puntualmente l'indomani arrivò il suo messaggio, Stephen aveva accettato l'invito ...
... a cena e così scesi a fare la spesa e mi misi a preparare. Pensavo a come potevo indirizzare la serata, a quale fosse il modo per farli venire allo scoperto senza mettere loro paura, ma non mi veniva in mente nulla; così, il pomeriggio volò in fretta e alle 20:35 citofonarono. Li accolsi sull'uscio, Alessia con un bel sorriso mi presentò Stephen. Era alto circa 1,85 con due spalle larghe i capelli rasati e un sorriso bianchissimo che spiccava sul suo viso nero. A dire il vero non dimostrava la sua età, ma sembrava più grande, anche il suo modo di fare era più da uomo che da ragazzo. Li invitai ad accomodarsi in cucina e servii un aperitivo. Notavo l'imbarazzo sul volto di entrambi e mentre ero in cucina a prendere degli altri stuzzichini mi voltai furtivamente per osservarli e notai che Alessia, accarezzandogli il viso, lo stava forse tranquillizzando. La serata andò avanti gradevolmente e dopo le prime fasi Stephen si sciolse del tutto, partecipando ai nostri discorsi e mostrando una maturità davvero notevole; non mi sorprendeva visto i gusti di Alessia. Versavo il vino nei loro bicchieri e mi resi conto che avevamo fatto fuori già tre bottiglie. Alessia cominciava a ridere a crepapelle ad ogni battuta e conoscendola era già arrivata al limite. Ci vollero un altro paio di bicchieri per mettere ko me e Stephen e a quel punto la conversazione non era più lucida come prima. Io- Stephen, mi hanno detto che sei bravo. A quando il tuo primo tatuaggio? Stephen- Spero molto presto. ...