Il tatuaggio 3
Data: 03/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Antonio80, Fonte: EroticiRacconti
... Alessia- A dire il vero Sabrina ha deciso di offrirsi come cavia e di farsi tatuare da Stephen. Io- Si? e dove? Alessia- Sul fondo schiena. Io- Cavolo, sei un uomo fortunato Stephen, anche se secondo me la parte migliore di Sabrina sono le tette, per quanto riguarda il culo Alessia è imbattibile... Alessia- Non farmi arrossire.. Stephen- Devo ammettere che sono due bellissime donne. Io- Credimi, ogni volta che la vedo in perizoma mi fa andare fuori di testa... Alessia- Ehehehe, pensa che sto indossando quello nero che mi hai regalato per l'anniversario. Io- Oddio, non dirmi così che impazzisco...fammelo vedere... Alessia- Ma sei matto?...ora? Io- Ma si dai, che vuoi che sia, non credo che Stephen abbia qualcosa da ridire. Alessia- Va bene dai... La troia faceva finta di farsi pregare, ma in realtà non vedeva l'ora di mostrare il suo bel culo e farci arrapare come due maiali. Lentamente abbassò i jeans e mise il suo culo in bella mostra, la mia eccitazione salì alle stelle, mi voltai verso Stephen e chiesi: Io- Che ne pensi? Stephen- Che avevi ragione, è perfetto... Io- Dai, toccalo...non fare complimenti. Il ragazzo allungò la sua manona nera e tastò le chiappe di Alessia la quale tradì la sua eccitazione emettendo un mugugno di piacere. Mi alzai e mi parai davanti a lei, le accarezzai il viso e la baciai con passione, poi mi avvicinai al suo orecchio e sussurrai: Io- Amore, lo so che vuoi essere posseduta da Stephen, non c'è nulla di male nel cedere al proprio piacere.. Con ...
... quelle parole avevo suggellato la loro relazione e per tutta risposta lei mi baciò con forza, come a volermi ringraziare. Le sbottonai la camicetta e baciando il suo petto feci un respiro profondo per cogliere il suo odore caldo. Le tolsi completamente il reggiseno e la girai verso Stephen. Lui la strinse a se e la baciò poi si tolse i vestiti e si sedette sul divano. Alessia si inginocchiò tra le sue gambe, prese in mano quel cazzo non ancora del tutto duro e iniziò a massaggiarlo lentamente, poi prese a baciarlo con dolcezza e a strofinarlo sul suo viso. Il ragazzo la guardava compiaciuto e sembrava non curarsi della mia presenza, mentre il suo cazzo si gonfiava fino a diventare duro. Alessia dischiuse le labbra e cominciò a succhiarlo. Faceva fatica a tenerlo in bocca per quanto era grosso, ma lei sembrava non volerne sapere di mollarlo. Presi un altro calice di vino e iniziai a sorseggiarlo godendomi la scena, nessuno dei tre parlava, si udivano solo i rumori umidi della bocca di Alessia intenta a succhiare e qualche gemito di piacere. Avevo appena finito il bicchiere di vino quando Stephen con un gesto la fece alzare da terra e dopo averla fatta salire sul divano la fece mettere a quattro zampe con le braccia sul bracciolo del divano, le scostò il perizoma e dopo aver insalivato la sua figa con le dita spinse la sua grossa cappella dentro di lei. Alessia mi guardò e lanciò un urlo di piacere, sembrava in estasi con quell'enorme cazzo nero dentro la figa e mentre guardavo ...