-
Mildred e Patrick capitolo 2°
Data: 22/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena
... tanto. Però adesso alzati e togliti quelle ridicole mutande, voglio prima renderti un po' più donna.” Patrick s'alzò e si tolse le mutande, poi io mi sfilai le calze che gli passai, ordinandogli d'indossarle nonostante non fosse ancora depilato. Non avendo alcuna pratica di calze da donna, impiegò del tempo ad obbedirmi, ma non dissi nulla, anche perchè era fin troppo comica il solo vederlo. Quando ebbe finito mi tolsi il vestito e subito dopo il reggiseno che lui indossò, questa volta con meno difficoltà, quindi tornai in sala per prendere uno strap-on e del lubrificante. “Mettiti a pecora sul bordo del letto.” gli dissi aprendo il barattolo di lubrificante “E ricorda guai a te se provi a toccarti il cazzo, devi godere solo col culo.” Lui si mise come gli avevo ordinato facendo quasi un balzo sul letto, dimostrando d'avere fin troppa fretta per i miei gusti. Con tutta calma infilai un dito nel lubrificante, e con quello iniziai a massaggiargli l'ano, facendo dei piccoli cerchi intorno al buchetto. Con estrema delicatezza feci poi scivolare dentro il retto il dito, tenendolo dentro pochissimo tempo, per poi infilarlo nuovamente roteandolo un pochino. Ripetei questa penetrazione sino a quando non mi resi conto che non provava alcun dolore, quindi coprii di lubrificante un altro dito che accompagnò poco dopo il primo. Usando due dita potei fargli un piccolo massaggio della prostata, che però lo fece eccitare tanto che quasi cadde di lato. “Mi perdoni Padrona.” mi disse ...
... rimettendosi carponi “Non avevo mai provato nulla del genere.” “Non c'è problema.” gli dissi per tranquillizzarlo “Ora però apriti bene le chiappe perchè passiamo a qualcosa di più serio.” Mentre lui si offriva completamente a me, io unsi molto bene tutto lo strap-on che avevo indossato dopo essermi tolta le mutandine, prima di poggiare la punta del fallo contro il suo buchetto. Feci entrare con molta calma solo la falsa cappella, lasciandola dentro il tempo necessario per farlo abituare a quella presenza, poi sempre muovendomi molto lentamente, iniziai a spingere per sodomizzarlo completamente. Il fallo scivolò dentro quasi senza alcun problema, solo alla fine lui oppose un po' di resistenza, ma bastò un piccolo passo indietro, per poi riprendere la penetrazione, arrivando a sentire le sue chiappe sul mio ventre. “Vedi che non ti ho fatto male ?” gli dissi afferrandolo saldamente per I fianchi “Adesso inizio a scoparti, tu lasciati andare e ricordati di non toccarti il cazzo, se avrai l'orgasmo sarà solo perchè sei una puttanella vogliosa e nulla più.” Mentre lo fottevo pensai a come sarebbe stato molto più bello, se al suo posto ci sarebbe stato Lucas, il porco che stavo per sposare, e per un attimo ebbi la voglia di spingere come una pazza, ma mi fermai prima ancora d'iniziare. Così mi limitai ad incularlo quasi con grazia, sentendolo gemere di piacere ogni volta che il fallo era completamente in lui. “Vedo che ti piace troia che non sei altro.” gli dissi fermandomi un attimo. “Si ...